Latina (Lazio) 18 dicembre 2022

Rassegna Letteraria “Libri in Claustro”: presentazione del libro di Maria Lamberti “Essere Speciale Esseri Speciali”

Nella tarda mattinata di domenica 18 dicembre, sempre nella splendida cornice abbaziale, all’interno dell’ex Refettorio, per la Rassegna Letteraria “Libri in Claustro” si è svolta l’interessante presentazione del libro della prof.ssa Maria Lamberti “Essere speciale Esseri speciali”, edizioni area blu.
L’autrice ha raccolto e messo insieme le stupende testimonianze di vita (delle micro storie come le ha definito la prof.ssa Gea Palumbo nel suo puntuale intervento). Un lavoro come è stato definito di una raffinata e commovente spiritualità. In un momento storico in cui le vocazioni alla vita consacrata si sono ridotte drasticamente e i giovani non sentono più quella “chiamata”. Le protagoniste contestualizzano le diverse situazioni, ognuna con un bagaglio culturale diverso e presentano sempre e comunque la possibilità di un riscatto. Si prendono cura di sè e soprattutto si donano e si prendono cura dell’altro. Ecco, spesso manca nella società odierna proprio quel filo diretto con la carità.. La bellezza del dono, del donare senza ricompensa, senza secondi fini, solo per amore. Maria Lamberti ci fa conoscere l’attuale Abbadessa del Complesso Monastico Santa Maria in Gerusalemme delle Monache Clarisse Cappuccine, dette Le Trentatrè, Madre Rosa, Suor Gabriella, Suor Paola, Suor Pia, Suor Serafina, Suor Chiara: figlie viventi della Beata Maria Lorenza sulle quali domina lo sguardo ispiratore di Madre Maria Chiara di Gesù Crocifisso che ancora oggi continua: “la sua incessante opera di mediazione”, per chi vestendo gli abiti dell’umiltà decide di attraversare quella porta stretta che stretta non è, perché consapevole, che per varcare la soglia, è necessario spogliarsi del proprio egoismo.L’evento è stato patrocinato dalla comunità cistercense dell’Abbazia di Valvisciolo e ben accolto dal Priore Padre Andrea Rossi, dal Comune di Sermoneta e promosso dall’Archeoclub di Sermoneta con il Museo delle donne del Mediterraneo