Torino (Piemonte) 21 agosto 2024

Referendum per gli animali: non si firma ai banchetti ma online

Nel passato, per sostenere un referendum, era necessario raccogliere firme fisicamente nei gazebo o presso gli uffici comunali. Oggi, grazie all’innovazione digitale, è possibile utilizzare SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE) per firmare comodamente tramite la piattaforma statale dedicata ai referendum https://pnri.firmereferendum.giusti… . I referendum proposti non sono molti e possono essere facilmente esaminati online, illustrando così come il progresso possa semplificarci la vita.

Testo
Quelli che riguardano il benessere animale e conseguentemente anche il nostro. Al centro delle richieste ci sono cinque temi fondamentali:

Sperimentazione animale: Ogni anno, milioni di animali vengono utilizzati in esperimenti scientifici dolorosi e letali. Non è solo una pratica inutile ma è addirittura dannosa per gli umani che sono profondamente diversi da noi: La morte di Socrate per ingestione di cicuta è un evento storico di grande rilevanza filosofica e civile. La cicuta è una pianta velenosa che contiene una sostanza tossica chiamata coniina. Le capre possono mangiare piante velenose come la cicuta senza subire effetti letali per le differenze fisiologiche tra le specie, che le rendono più resistenti a determinate tossine. La penicillina è un antibiotico di fondamentale importanza nella storia della medicina. Viene utilizzata per combattere infezioni batteriche negli esseri umani, se si fosse sperimentata sui roditori sviluppano gravi reazioni avverse, anche letali.
Questo referendum mira a promuovere la ricerca e lo sviluppo di metodi alternativi, come modelli computerizzati e colture cellulari, che non richiedano la sofferenza degli animali. https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500033
Caccia: La caccia, oltre a causare sofferenza agli animali, mette a rischio la biodiversità e l’equilibrio degli ecosistemi e uccidere, nel XXI secolo, non può essere considerato un divertimento. Chiediamo l’abolizione della caccia sportiva e la promozione di politiche di gestione della fauna selvatica più rispettose. https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500026
Allevamenti intensivi: Gli allevamenti intensivi sono una delle principali cause del cambiamento climatico, della deforestazione e della diffusione di malattie