Crotone (Calabria) 30 novembre 2018

Relazione del Garante Ferraro all’iniziativa “Conflitti culturali e pacifica convivenza tra i popoli in Europa”

Diritti fondamentali e conflitti culturali in Europa al centro dell’incontro dibattito promosso dal Garante dei Detenuti di Crotone l’avv.Federico Ferraro in collaborazione con Arcuri Auto Srl dal 1981 nella persona dell’imprenditore Antonio Arcuri, la Sezione Consolidal ETS di Crotone Camilla Portiglia, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione prof. Francesco Pesce, la Società Beethoven Acam di Crotone nella persona del prof. Fernando Romano. Presente all’incontro anche il Presidente del Capitolo Cattedrale Mons. Ezio Limina.
Durante l’incontro – dibattito l’avv.Ferraro ha analizzato la definizione della cosiddetta “libertà di pensiero, coscienza e religione”, come enunciata dalle principali convenzioni e normative internazionali: dallo Statuto onusiano alla Convenzione Europea per i Diritti Umani ( CEDU), dalle norme e dai Trattati comunitari fino alla Convenzione Interamericana dei Diritti dell’Uomo.
Sono stati spiegati , inoltre, da Ferraro, autore del volume “Essere ciò che si è.norme ed azioni dell’UE contro la discriminazione religiosa” tutti gli strumenti messi in campo dalle Istituzioni comunitarie per evitare ogni forma di discriminazione su base etnica, razziale, sessuale e religiosa.
A livello normativo l’UE ha bandito ogni forma discriminatoria mediante l’art 13 del Trattato di Amsterdam e l’XI Dichiarazione annessa al medesimo, mediante la politica estera con trattati internazionali quali l’Accordo di Cotonou oppure tramite atti politici quali le Risoluzioni del Parlamento europeo.
L’Unione ha impiegato, altresì, strumenti giurisdizionali come le sentenze della Corte di Giustizia dell’UE e, per effetto del Trattato di Lisbona, anche le pronunce della Corte di Strasburgo.
Non trascurabili sono infine i Fondi strutturali europei e le Scuole. Queste ultime costituiscono lo strumento più forte contro le violenze poiché prevengono il fenomeno ab origine anzichè combatterlo.
Ferraro si è soffermato durante la relazione sui principali metodi di accoglienza giuridica, messi in