Retesalute: un potenziamento che noi vogliamo sostenere

Per fare fronte in maniera soddisfacente alla crescita della domanda di servizi nel settore socio assistenziale, i comuni della Brianza meratese e casatese hanno creato, nel 2005, l’Azienda Speciale Retesalute, uno strumento che si è dimostrato prezioso perché in grado sia di programmare territorialmente gli interventi sociali sia di erogare servizi di qualità su mandato dei singoli Comuni. L’esperienza di questi tredici anni ha costituito un modello istituzionale per tutta la provincia di Lecco.
Il mutato contesto istituzionale richiede ora ai Comuni di compiere scelte importanti e strategiche che garantiscano all’azienda la possibilità di continuare ad operare con piena soddisfazione di tutti.
È enormemente cresciuta la richiesta di servizi di qualità da parte dei cittadini e dei Comuni soci, e recentemente l’Azienda ha assunto anche un ruolo fondamentale nel garantire, nel nostro territorio, la concreta integrazione tra il sociale ed il socio-sanitario, prevista dalla politica regionale di settore.
Tutto ciò rende non più rinviabile il potenziamento dell’Azienda Speciale.
I Comuni fondatori non possono ora perdere di vista lo spirito innovativo che quasi un quindicennio fa li spinse a compiere una scelta lungimirante con la creazione di questa Azienda, fiore all’occhiello di tutto il territorio.
Il primo passo in questa direzione deve necessariamente essere un consistente aumento del capitale sociale dell’azienda, in modo da consentirle una programmazione dell’attività con più ampio respiro.
Poiché l’assemblea dei soci sarà chiamata, a breve, a decidere in merito, il PD di Merate, con votazione all’unanimità, invita i Sindaci e gli Amministratori comunali coinvolti:
– a rendersi protagonisti nella definizione delle strategie e degli interventi nel settore socio assistenziale e socio sanitario attraverso la loro Azienda Speciale, uno strumento in grado di interloquire concretamente con l’Ospedale di Merate- a sostenere una proposta che vada nella direzione di rafforzare Retesalute, dandole una più decisa autonomia gestionale.
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