Bari (Puglia) 03 giugno 2020

Riconoscere, valorizzare, agire. I “Talenti fuor d’acqua” vengono allo scoperto

Dal lavoro della Rete “Alto Potenziale” nasce il progetto “Talenti fuor d’acqua”, con l’obiettivo di sensibilizzare le categorie interessate al tema del talento, al suo riconoscimento e alla sua valorizzazione in ambito scolastico, per una didattica inclusiva e innovativa che riconosca tutti i talenti e ne faccia fiorire le potenzialità. Alla base del progetto la convinzione che i talenti individuali possono essere un capitale enorme sul quale investire per un futuro diverso.
Quando un alunno può essere ritenuto un talento e non fonte di potenziale disturbo? Cosa vuol dire essere una eccellenza in ambito scolastico? Sono alcune delle domande alle quali, da cinque anni, sta rispondendo la Rete “Alto Potenziale” coordinata dalle giornaliste Claudia Cicchetti e Elisa Forte. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le categorie interessate sul tema del talento, docenti, formatori e genitori, affinché riconoscano e valorizzino le capacità eccezionali presenti in ogni bambino e facciano crescere il suo personale talento.
Per approfondire il tema, venerdì 5 giugno, dalle 10 alle 19, nell’ambito di una diretta facebook sul profilo cittatalenti.it e sul canale youtube “Talenti Fuor d’Acqua”, si confronteranno esperti e protagonisti della Rete “Alto Potenziale” in un evento che servirà a sciogliere i dubbi di chi seguirà la discussione.
alla Scuola e Università che con la Regione Puglia ha sostenuto il progetto, Francesco Cupertino rettore del Politecnico di Bari, Cesare De Palma presidente della sezione meccanica di Confindustria Bari Bat e referente istituzionale di StartNet. Interverranno tra gli altri il pedagogista Camillo Bortolato, autore del Metodo Analogico, Annie Pontrandolfo, presidente di Asnor (Associazione nazionale orientatori), Antonio Affinita direttore generale del Moige (Movimento Italiano Genitori), Daniela Bilanzuoli psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice del gruppo psicologi della rete “Alto Potenziale”, Irene Zagrebelsky, formatrice e facilitatrice della comunicazione e delle relazioni, Michael Cascianelli, principal dell’Istituto Marymount di Roma.