Genova (Liguria) 02 marzo 2019

RISCHIO AMIANTO PONTE MORANDI

SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
In attesa di incontrare il 5 marzo il PM della Repubblica di Genova, Dott. Fabrizio Givri, e alla luce delle critiche del sindaco Bucci e delle continue accuse di essere animati da “oscure manovre politiche” IL COMITATO LIBERI CITTADINI DI CERTOSA E L’AVV. EZIO BONANNI, presidente DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO, respingono ogni identificazione con qualsiasi partito politico e precisano che non sono contrari alla ricostruzione del ponte Morandi, né vogliono bloccare i lavori. Da anni il Comitato si batte per la tutela della salute e dell’ambiente nell’ambito di un territorio in cui sono già presenti criticità relative all’inquinamento, e gli effetti della demolizione e ricostruzione del ponte Morandi rischiano di peggiorare lo stato di una comunità che ha tra le più alte incidenze di mortalità in Liguria. L’utilizzo delle cariche esplosive per l’abbattimento del ponte Morandi e degli edifici sottostanti rischia di esporre la popolazione ad agenti inquinanti nocivi. Nei mesi successivi alla tragedia sono state inviate diverse missive agli enti e alle strutture preposte esprimendo preoccupazioni in merito, senza ricevere risposta alcuna. L’Esposto alla Procura della Repubblica di Genova sostenuto dall’Osservatorio Nazionale Amianto, tramite il suo presidente, Avv.to Ezio Bonanni è stato presentato senza scopi o manovre politiche occulte, ma solo per aver garantite le misure maggiormente cautelative e basate sul principio di precauzione relativamente alla demolizione, nell’interesse di tutta la cittadinanza.

Silvana Lazzarino