Roma (Lazio) 30 marzo 2020

ROMA: il Consultorio di via Silveri 8, viene di nuovo chiuso/accorpato per il corona virus.

CI RISIAMO!!!.- La ASLRM1 riaccorpa il Consultorio di via Silveri 8. Una decisione incredibile, incomprensibile, inqualificabile. ***** VIOLATE la: Legge sui Consultori: Legge 405/1975; Legge Regionale del Lazio n.15 del 1976; Decreto del Commissario ad Acta n.152 del 2014 (O decreto Zingaretti) In questo momento nel quale gli spostamenti non dovrebbero superare le lunghe distanze come previsto dal Dpcm 22 marzo 2020 modificato dal Dm 25 marzo 2020, che si fà? Si costringono le donne che frequentano il Consultorio di via Silveri, senza tener conto che sono in gravidanza, che hanno problemi da risolvere, come l’Ivg, e via di seguito, si costringono a farle percorrere circa 9 km di distanza, in via Tornabuoni (di nuovo) esponendole a rischio contagio in quanto la struttura in questione è “ambulatoriale” e quindi più a rischio contagio, differente da quelle di via Silveri più sicura. Le domande che il Laboratorio pone alla Regione (assessore Regionale alla Sanità, D’ Amato) sono:
Se la Regione ha deciso questo spostamento; Quando lo ha deciso, e per quale motivo lo ha deciso, visto che tutte le norme, i tavoli della ASLRM1, gli incontri precedente effettuati con l’Assemblea delle Donne Silveri, coordinamento Donne Consultori, Non Una di Meno e Laboratorio S.Pietro Cavalleggeri andavano nella direzione opposta, cioè QUELLA DI POTENZIARE IL CONSULTORIO DI VIA SILVERI 8. Se i dirigenti ASLRM1 che hanno deciso questo nuovo accorpamento sono al corrente che: Il forzato accorpamento mette a rischio la salute delle donne; I principali focolai che mettono a rischio il contagio avvengono in ospedali, poliambulatori e che le donne in gravidanza o delle ivg sono a maggior rischio in queste strutture; La Regione Lazio, tramite i suoi dirigenti sanitari e Cons. Regionali il 3 dicembre 2019 affermò che via Silveri non si chiude e non sarebbe stato più accorpato.G.D.S.