(Lazio) 02 giugno 2019

ROMA: Raccolta di firme del Comitato Fibromialgici Uniti d’ Italia. STANCHI DI ESSERE INVISIBILI

Il Comitato dei Fibromialgici ha inziato una raccolta di firme per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sindrome fibromialgica, che fino ad ora sembra non aver avuto la giusta attenzione per essere riconosciuta per legge come malattia. Su proposta dell’ On. Pierpaolo Sileri e come prima firmataria On. Paola Boldrini , è stato predisposto un ddl composto di 10 articoli per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante. Nel testo del Disegno di legge, presentato il 15 febbraio 2019 in Parlamento, si punta al riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante per concedere l’inserimento tra le patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo per le correlate prestazioni sanitarie; individuare sul territorio nazionale sia strutture pubbliche idonee alla diagnosi e alla riabilitazione di questa patologia, sia centri di ricerca per lo studio di tale sindrome, al fine di garantire la formazione continua, la diagnosi ed i relativi protocolli terapeutici. La fribromialgia è una condizione caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso, associato a rigidità. I segnali per riconoscere questa patologia vengono identificati nel corso di visite mediche nella quali il paziente riferisce il suo stato al medico che lo visita. Le cause possono riguardare diversi fattori, biochimici, genetici, neurochimici, ambientali, ormonali e psicologici. I ricercatori affermano che nella FM (fibromialgia) le sensazioni del dolore siano amplificate (o sia ridotto il loro controllo inibitorio) e che questo influenzi il modo in cui il cervello elabora i segnali del dolore. Diverse sono le motivazioni che scaturiscono da differenti contesti, che possono essere: un trauma fisico, un intervento chirurgico, un ‘ infezione o uno stress psicologico. Le diagnosi, dipendono soprattutto dai sintomi del paziente, poiché negli esami di laboratorio o altre indagini strumentali come la TAC,le radiografie ecc, non sono presenti alterazioni degli esami di laboratorio. Fondamentale adottare una alimentazione adeguata per difendersi dalla malattia.
G.D.S