Rossano (Calabria) 01 dicembre 2018

Rossano, viaggio tra la storica lotta all’abusivismo e quei quartieri ancora in bilico

La città di San Nilo è stata tra i primi centri in Calabria ad intervenire per la riqualificazione del demanio marittimo contro l’illegalità edilizia. Restano però delle criticità nella parte antica in costante rischio di dissesto idrogeologico. Tra storiche bonifiche e quartieri in bilico. Il nostro viaggio-inchiesta nell’abusivismo non poteva non far tappa a Rossano, oggi Corigliano-Rossano, per raccontare una storia che è in controtendenza con buona parte del territorio calabrese. Qui, sulle coste bizantine, care a San Nilo e al leggendario Filottete, il fenomeno del cemento selvaggio è stato abolito da circa un ventennio. Da quando, all’inizio degli anni 2000 amministrazioni comunali coraggiosi, si rimboccarono le maniche, acquistarono un caterpillar e abbatterono tutte quelle case che usurpavano illegalmente il suolo demaniale e le spiagge.