Milano (Lombardia) 20 gennaio 2024

SOGNI E DIALOGHI CON IA

SOGNI E DIALOGHI CON IA
Il 24 gennaio alla Casa degli Artisti di Milano un incontro su “Intelligenza Artificiale e Arte Contemporanea” sulle orme dell’opera La belle au bois dormant di Giuliana Cunéaz

Casa degli Artisti, Via Tommaso da Cazzaniga angolo Corso Garibaldi, 89/A Milano
ore 19.00, Ingresso libero

FOTO HD al seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/114nnh2OE1_2FGhWjYuQyw3RiSCwJwo9E?usp=drive_link

Continua l’impegno di Var Digital Art by Var Group nello sviluppo e nella diffusione dell’arte digitale come nuovo linguaggio per narrare il contemporaneo mettendo in connessione vecchie e nuove pratiche.

Alla Casa degli Artisti di Milano, il 24 gennaio, in occasione della mostra “Visibile/Invisibile.Tecniche della meraviglia”, sarà presentata l’opera “La belle au bois dormant” di Giuliana Cunéaz, realizzata in collaborazione con la Factory di VDA by Var Group. Sarà fatto in occasione di un evento che vedrà protagonisti artisti, esperti e critici d’arte che accompagneranno il pubblico in un viaggio nei nuovi mezzi e media digitali al servizio dell’arte e della sua narrazione.

“La belle au bois dormant” è un’opera interattiva che consente allo spettatore di vivere un’esperienza immersiva attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale. Sdraiandosi su un letto realizzato dall’artista con l’inserimento di elementi polimaterici, che evocano l’universo tecnologico, il visitatore si trova di fronte alla propria visione proiettata su un monitor. L’intento è di lasciarsi trasportare in un universo onirico, come quello de “La bella addormentata nel bosco”.

È il visitatore stesso a innescare il procedimento immersivo scrivendo una frase su un tablet, che viene rielaborata, in base a una serie di input inseriti da Giuliana Cunéaz per mezzo dell’Intelligenza Artificiale, in grado poi di materializzare le emozioni del visitatore. Giuliana Cunéaz utilizza come porta d’accesso al nostro immaginario il mondo nanomolecolare. Sono proprio le recenti scoperte scientifiche e l’opportunità di entrare in contatto con la parte infinitesimale della materia, gli elementi utilizzati per creare nature multiple, in perenne metamorfosi,