Il primo bergamotteto di cui si ha notizia venne impiantato nelle vicinanze di Reggio Calabria nel 1750. La sua fortuna si deve all’italiano Gianpaolo Feminis che, emigrato a Colonia nel 1680, formulò l’arqua admirabilis utilizzando insieme ad altre essenze l’olio estratto manualmente pressando la scorza del frutto. Il Bergamotto di Reggio Calabria DOP è un agrume da cui si estrae l’omonimo olio essenziale. Sono tre le sue varietà: Femminello, Castagnaro e Fantastico. Il frutto da cui si estrae il Bergamotto di Reggio Calabria DOP è simile a un’arancia, ma di colore verde-giallo, a seconda della maturazione.Di origine geografica sconosciuta, è apparso probabilmente per la prima volta in Calabria dopo il 1300. Da queste cifre la presentazione, a cura del Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria, del libro “Storia fantastica del bergamotto di Reggio Calabria. Fra re in esilio, poeti, giardinieri, speziali e pasticcieri. La lunga storia dell’agrume più amato al mondo”, del Prof. Filippo Arillotta (docente di letteratura e latino, presso il Liceo cittadino “Leonardo da Vinci”). Nel saggio si ripercorre la lunga storia dell’agrume ripercorrendo un arco di tempo tra il XVII e il XVIII secolo. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da martedì 28 novembre.
“Storia fantastica del bergamotto di Reggio Calabria”

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