Napoli (Campania) 20 luglio 2021

Verdi Ischia Ancora schiuma

Verdi Ischia #Urraro Una situazione da terzo mondo. È davvero vergognosa la situazione che dopo ogni temporale si viene a creare al Lido di Ischia tra gli stabilimenti balneari. Una pozza di acqua con schiuma alimentata dal Rio Corbore, una pluviale, almeno sulla carta, che parte dal cimitero di Barano d’Ischia e sfocia sulla spiaggia, tra gli stabilimenti balneari e in piena area marina protetta, dove all’interno si sono immessi abusivamente gli scarichi di abitazioni e aziende. Ieri Mariarosaria Urraro, responsabile della sezione isolana di #Europaverde è stata contattata da alcuni operatori balneari della zona esasperati per la grave situazione che non solo potrebbe mettere a rischio la salute pubblica ma che di sicuro penalizza l’immagine turistica dell’isola e fa allontanare i potenziali clienti che si rifiutano di prendere il sole e tuffarsi a pochi metri da una situazione abominevole. Decidiamo di chiedere l’intervento della Guardia Costiera che come al solito si sono immediatamente portati sul posto e hanno potuto rendersi conto della situazione in cui sono costretti a lavorare gli operatori balneari della zona. Informiamo della situazione anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, intervenendo in diretta telefonica alla trasmissione televisiva #AmbienteCampania in onda su #Televomero. Una cosa è certa che questa situazione non si risolverà mai fino a quando sull’isola non si procederà alla costruzione dei depuratori, insomma è la politica locale che deve darsi una mossa. Il Rio Corbore è una vergogna conosciuta alle cronache nazionali da oltre trent’anni e crediamo che nel 2021 sia arrivato il momento di mettere la parola fine a queste situazioni da paese da terzo mondo. Ischia è una meta turistica internazionale e questo nonostante le politiche turistiche discutibili, porta ancora benessere agli ischitani, quindi la nostra isola non è una vacca da mungere, ma un luogo da rispettare e custodire.