Ci vuole prima l’idea e poi il coraggio di metterla in pratica, perché per fare il Papà del Gnoco occorre tanto coraggio.Le procedure per la campagna elettorale sono abbastanza tipiche e assomigliano a quelle più o meno serie dei nostri politici. Innanzitutto il candidato si forma il clan, in cui il capo è un presidente, c’è un segretario, un economo e una cerchia ristretta di galoppini (fidati). Il candidato si sceglie quindi una sede (bar del rione) e incarica il presidente di presentare la candidatura entro “il tal giorno e tal ora” al notaro della contrada. Un mese prima delle elezioni. Il notaro, scaduto il termine del giorno e dell’ora, si limita a dire che le domande saranno vagliate del Senato composto solo da ex Papà del Gnoco.
Pubblicato in Arte e Cultura |