Milano (Lombardia) 02 ottobre 2018

VIDEO IMMUNODEFICIENZE PRIMITIVE: IL RUOLO DEI PAZIENTI- A. SEGATO AIP

Intervista ad Alessandro Segato, Presidente dell’Associazione Immunodeficienze Primitive (AIP), in occasione dell’evento IGS Dy Break di Milano, promosso da Shire e dedicato alle Ip e alla terapia sostitutiva cronica con immunoglobuline.

“L’Aip si è prefissa nel tempo di fare dei corsi con specialisti ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, per sensibilizzare sulla diagnosi precoce delle nostre malattie”. Perché se in genere nei bambini le Ip vengono riconosciute rapidamente, gli adulti scontano ritardi di 10-20 anni, con grave compromissione della salute e della qualità di vita. “Abbiamo avuto dei riscontri, ma qualche volta siamo rimasti un po’ delusi dalla partecipazione – confida Segato – perché le nostre sono considerate malattie molto rare, che un medico di famiglia nella sua carriera potrebbe vedere una o 2 volte al massimo”.
“Ogni malato è una persona a sé e c’è ancora chi desidera andare all’ospedale – puntualizza – tantissimi, la stragrande maggioranza, vogliono stare a casa”. In ogni caso, “noi come associazione diciamo da sempre che il paziente deve avere la più ampia scelta di terapie possibile – chiede il presidente Aip – e soprattutto i medici che fanno le diagnosi e approntano i piani terapeutici devono avere la più ampia scelta da poter proporre al paziente”.