A Bruxelles hanno la faccia di bronzo. L’accoglienza riservata a Donald Trump
L’Europa e Donald Trump hanno avuto una relazione complessa e a volte tesa durante il suo mandato come presidente degli Stati Uniti (2017-2021). Le divergenze tra Trump e molte nazioni europee riguardavano vari temi, tra cui il cambiamento climatico, il commercio, la sicurezza e l’approccio agli alleati della NATO. Ecco alcuni punti principali della tensione tra Trump e l’Europa:
1.Accordo di Parigi sul clima**: Trump ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi nel 2017, una decisione che è stata ampiamente criticata dai leader europei, che hanno sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per combattere i cambiamenti climatici. I principali paesi europei, come la Germania e la Francia, hanno continuato a sostenere l’accordo, malgrado la decisione di Trump.
2.Politiche commerciali**: Trump ha adottato un approccio protezionista e ha imposto dazi su vari beni europei, in particolare sull’acciaio e sull’alluminio, nell’ambito di una politica “America First”. Questo ha suscitato preoccupazioni in Europa, che ha risposto con contromisure commerciali.
3.NATO e alleanze internazionali**: Trump ha più volte criticato gli alleati della NATO, accusandoli di non contribuire abbastanza finanziariamente all’alleanza. Questo ha messo sotto pressione le relazioni tra gli Stati Uniti e l’Europa, in particolare con paesi come la Germania e il Regno Unito, che hanno cercato di rassicurare gli Stati Uniti sulla loro dedizione alla difesa comune.
4.Migrazione e politica estera**: Trump ha avuto una posizione molto dura sulla questione migratoria, e questo ha suscitato preoccupazioni in Europa, che è stata più favorevole a politiche di accoglienza. Inoltre, la sua politica estera “America First” ha portato a un maggiore isolamento degli Stati Uniti dalle problematiche globali, con l’Europa che si è trovata a dover affrontare da sola molte sfide internazionali.