Ridateci la piccola Giorgia!
Questo è l’appello disperato di Giuseppe Aurelio e la moglie Angela Gagliano,alla quale è stata portata via da un assistente sociale con l’ausilio delle forze dell’ordine la propria figlia Giorgia come un vero e proprio sequestro.
L’accusa di questa sola assistente sociale,è di negligenza nei confronti della minore ad opera dei genitori, in quanto dopo un lutto familiare, l’hanno tenuta a casa da scuola qualche giorno in più, questo è bastato a questa assistente sociale per accanirsi contro la famiglia Aurelio.
Grazie alla madrina della bambina: Bernadette Vigna (attivista Salviniana), si è scatenata una gara di solidarietà virtuale che porterà molto presto ad una manifestazione pacifica popolare, con la presenza di alcuni vertici della Lega e molti attivisti, parenti, familiari ed amici, conoscenti e colleghi di lavoro di Angela e Giuseppe.
Coloro che conoscono questa storia che parteciperanno di sicuro per combattere pubblicamente e pacificamente questa ingiustizia, questo accanimento particolare rivolto da questa assistente sociale alla famiglia Aurelio/Gagliano,che vuole ottenere Giustizia rivolgendosi al tribunale dei minori far rivalutare, più chiaramente la questione e ottenere giustizia da un tribunale, che si spera non sia di parte solo ed esclusivamente verso i servizi sociali.
Ciò che è vergognoso è, che il primo cittadino di Busto Arsizio si è rifiutato di partecipare con solidarietà alla lotta della famiglia.
I genitori della minore volevano denunciare l’assistente sociale per reati ipotizzati quali sequestro di persona abuso di potere e altri reati ipotizzabili, ma i Carabinieri della stazione di Busto Arsizio non hanno potuto raccogliere la denuncia.
Hanno comunque denunciato la casa famiglia di Busto Garolfo Dov’è la bambina è rimasta per due mesi, scomparendo alla vista di amici parenti e familiari e conoscenti, per ricomparire esattamente due mesi dopo in un pronto soccorso, per farsi medicare da lesioni ottenute in questa casa-famiglia, che pare non sia dotata di
Ridateci la piccola Giorgia!
