Domenica 30 marzo 2025, le acque di Venezia si sono colorate di oltre un centinaio di imbarcazioni rappresentative della città lagunare, offrendo ai moltissimi cittadini, spettatori e appassionati una delle più suggestive immagini di sempre: il grande saluto dall’acqua all’Amerigo Vespucci, la leggendaria nave scuola della Marina Militare Italiana.
L’incantevole corteo acqueo, capitanato dalla maestosa ammiraglia storica “Serenissima”, organizzato dal Comune di Venezia in collaborazione con le remiere della città, gli appassionati di voga, i gruppi sportivi, le associazioni di vela e di categoria, i circoli velici, le darsene, con la presenza anche delle barche da lavoro, delle forze dell’ordine e di quelle armate, è partito intorno alle 10.30 da Punta della Salute, arrivando successivamente in Riva San Biasio per omaggiare il veliero più bello al mondo con un alzaremi preceduto dall’Inno Nazionale e dall’Inno di San Marco. A “capitanare” la flotta festante e a scandire i tempi il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni Giovanni Giusto.
Cascate d’acqua, sprigionate da due rimorchiatori, e il suono delle sirene hanno poi concluso il saluto alla nave scuola, che unisce tradizione, orgoglio marinaro e passione per l’acqua. Presenti tutte le imbarcazioni che navigano le acque della laguna, insieme a quelle dedicate alle varie attività sportive acquatiche e non da ultimo, il Moro di Venezia. A bordo della “Serenissima”, che ha dato il passo al corteo, c’erano il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il consigliere delegato Giusto.
“Una di quelle immagini e dei momenti che rimarranno scolpiti nella memoria – ha dichiarato Giusto – Sicuramente quello di oggi è stato un evento emozionante. Chi era a bordo delle imbarcazioni a rappresentare la nostra città, i veneziani e la venezianità, può sicuramente dire io c’ero”.
L’Amerigo Vespucci a Venezia: il saluto della città al veliero più bello al mondo
