Mombello Di Torino (Piemonte) 01 maggio 2014

1° Maggio a Torino – Manifestazione e comizio alternativo

A Torino, il 1° maggio è il giorno delle contestazioni al PD. Una lunga storia, che parte ormai dagli anni 90.
Gli “eredi” del PCI da una parte, i giovani dall’altro.
Contestato il PD e un suo senatore proTAV, cariche della Polizia, qualche contuso, all’inizio del corteo, ma poi qualcuno ha deciso che la giornata non poteva concludersi senza che sui giornali comparisse la solita notizia sui cattivi antagonisti e si decide che un corteo immenso non possa sfilare, bloccando gli “altri” quelli non ufficiali (Centri sociali, sindacati di base,NoTAV e i partiti minori che erano alla fine del corteo).
Una nuovo scontro ci vuole altrimenti chi avrebbe la notizia clamorosa e quindi qualche altro pestaggio, fino a quando questa incomprensibile decisione viene annullata.
Torino è una città con molte contraddizioni, ma non si merita che ogni anno, non sia possibile sfilare, anche contestando chi ha “più potere”.
Alla fine una piazza piena ha dimostrato quanti erano i “cattivi”, piazza San Carlo piena e non erano solo gli “antagonisti”.
Ormai a Torino ci sono due realtà, quella dei palazzi buoni, partiti e banche e sindacati complici, e dall’altra tutti gli altri, quelli senza protezione, disoccupati, giovani, precari, senza casa, movimenti.