Bologna (Emilia-Romagna) 15 giugno 2015

91st US INFANTRY DIVISION MEMORIAL (LIVERGNANO DI PIANORO)

MONUMENTO DEDICATO AI CADUTI DEL 361st INFANTRY REGIMENT DELLA 91st US ARMY INFANTRY DIVISION E ALLA MEMORIA DI JOHN RICHARDSON CORDEIRO E SILVA, SOTTOTENENTE PILOTA MILITARE DELL’AVIAZIONE BRASILIANA ABBATTUTO IL 6 NOVEMBRE 1944, MENTRE ERA IN VOLO SULLA LINEA GOTICA.
As the first battles of World War II involving the United States were being fought in 1942, the 91st division was reactivated at Camp White, Oregon. After initial training at Camp White, the division participation in the Oregon Maneuver combat exercise in the fall of 1943. Then, the division departed for the European Continent. There, the 361st Regimental Combat Team was detached to participate in the battles for Rome and the Arno River. It became the first Fifth Army unit to reach the river. In September 1944, the division crossed the Sieve River, outflanked the famous Gothic Line, and captured the Futa Pass. For its part in combat, the division was awarded the North Apennines, Po Valley and Rome-Arno campaign streamers. The division was inactivated at Camp Rucker, Alabama, in December 1945.
“Il sottotenente pilota John Richardson Cordeiro e Silva partì dalla base aerea di Tarquinia, dove il 1 Gruppo Caccia Brasiliano arrivò il 7 ottobre 1944 subordinandosi al 350 Gruppo Caccia dell’Aereonautica Americana (USAAF). La bandiera brasiliana alla base aerea di Tarquinia fu issata il 14 ottobre 1944. Dopo vari giorni di addestramento i piloti brasiliani decollarono da detta base insieme ad altri P47 Thunderbolt americani per la prima missione brasiliana sulla Linea Gotica (Gothic Line). Il sottotenente Johnn Richardson era della riserva, ma poichè al decollare il giorno 6 novembre 1944 il tenente aviatore Perdigao urtò un palo danneggiando l’ala del suo aereo, lo sostituì con il proprio P47. Arrivato in prossimità della Linea d’inverno (Winter Line) al primo passaggio fu fatto bersaglio dalla contraerea tedesca al momento di un bombardamento in picchiata, il motore prese fuoco, si mantenne in volo per un pò di tempo tentando di riprendere quota per lanciarsi con il paracadute e comunicando tranquillamente con il caposquadriglia, ma non vi riusci, tentando l’atterragio in un terreno accidentato presso Livergnano, dove al contatto con il suolo il P47 esplose (aveva la seguente sigla e matricola: P-47D-27-RE nº 42-26782” (testo a cura di Massimo Mazzanti). Immagini di archivio e riprese video effettuate lunedì 15 giugno 2015.
http://www.livergnano.org/