Bacoli (Campania) 19 luglio 2015

A BACOLI IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DELL’ERA DELLA RAGIONE

A BACOLI IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DELL’ERA DELLA RAGIONE
In Italia negli ultimi decenni non si era mai sentito un sindaco che garantisse ai suoi concittadini l’ampliamento delle spiagge libere e che dichiarasse guerra spietata allo sfruttamento dei lavoratori costretti in alcuni casi a lavorare a nero persino tredici ore al giorno. E’ successo a Bacoli dove, in occasione dell’insediamento del Consiglio comunale, il ventottenne Primo cittadino Josi Gerardo Della Ragione lo ha annunciato nel corso del suo intervento applauditissimo da centinaia di cittadini accorsi ad ascoltarlo. Un discorso, quello di Josi, iniziato con il ringraziamento ai suoi concittadini per l’elezione a sindaco.
Oltre a rivendicare il diritto come sindaco di riappropriarsi assieme al suo popolo di pezzi di territorio di Bacoli sottratti alla collettività e di strappare dal degrado gli impianti sportivi della città, un altro passaggio interessante del discorso di Josi è stato quello relativo al fatto che per ogni problema che si verrà a creare in città, da parte degli amministratori non sarà fatto mai lo scaricabarile verso gli uffici comunali e il corpo di polizia municipale
Josi oltre ai rappresentanti istituzionali, tra gli altri ha voluto anche ringraziare l’onorevole Peppino Scotto di Luzio.
Dopo la nomina dei giorni scorsi a vicesindaco di Marco Di Meo, giovane laureando in giurisprudenza di appena ventitre anni, la novità della serata è stata l’elezione a presidente del Consiglio comunale di un altro ventitreenne, Domenico Mazzella.
Un ultimo appunto riguardante un’altra novità di non poco conto registratasi durante questo primo consiglio. Pensate che i consigliere comunali di maggioranza hanno deciso di avere un solo capogruppo nonostante ne potrebbero avere tre, uno per ogni lista. E sarà la giovanissima Alessandra Sagliocchi. Nel suo breve intervento di saluto, Alessandra ha detto che durante le assemblee che per anni l’hanno vista protagonista nella sede di FreeBacoli assieme a decine di attivisti, non si è mai giunti a votazione e che le decisioni venivano assunte all’unanimità dopo un proficuo confronto. Cosa aggiungere. A questi ragazzi che aspirano a far rinascere la propria città liberandola dalle macerie politiche e sociali di cui è da sempre ostaggio a causa di decenni di malgoverno, il nostro augurio che nei prossimi cinque anni possano coronare il proprio sogno.