Un giro d’affari di ben 15 milioni di euro e un fiume di denaro che si spostava tramite money transfer e che serviva per corrompere, comprare e aprire tutte le porte dell’organizzazione. Sono 15 i cittadini somali colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a scopo di lucro, uso di documentazione falsa, corruzione di incaricato di pubblico servizio e falso ideologico in atto pubblico.
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