Livorno (Toscana) 01 luglio 2014

A pochi km da dove passerà la Concordia, anche relitti

Intorno all’Elba capita non di rado di trovare relitti. Questo è il più famoso di tutti, spesso visitato da subacquei e amanti del mare, oltre ad essere diventato l’habitat di molti pesci che si sentono al riparo dai predatori.
Si tratta dell’Elviscot un mercantile italiano che affondò il 10 gennaio del 1972 poco al largo di Pomonte. L’Elviscot era stato costruito nel 1960, un mercantile di 62,25 metri di lunghezza per una stazza di 499 tonnellate. Fu costruito da Scheepswerven Gebr. Van Diepen Waterhuizen (NL) e proprietaria ne divenne la Lavinia Antonio Scotto di Napoli che la usò per il trasporto di legname.
Nelle vicinanze dello scoglio dell’Ogliera di fronte a Pomonte, il 10 gennaio 1972, l’Elviscot, partito da Napoli e diretto a Marsiglia, naufragò andando a sbattere sugli scogli a causa del mal tempo e finendo addirittura sugli stessi scogli, per fortuna senza conseguenze per l’equipaggio.
Il relitto rimase con la poppa semi-affondata e la prua incagliata sugli scogli, costituendo un potenziale pericolo per i bagnanti della vicina spiaggia e per il piccolo cabotaggio. Per questo motivo, ben presto lo scafo fu in parte recuperato e il resto affondò completamente.