Siria, Repubblica Araba di Siria, Paese estero 14 ottobre 2017

Accordo fra combattenti Isis e curdi, Raqqa vicina alla resa

L’Isis sta capitolando a Raqqa, ex roccaforte siriana del sedicente Stato Islamico. I ribelli hanno trovato un accordo con i curdi per la resa. Centinaia di jihadisti e le loro famiglie saranno evacuati con pullman, restano gli irriducibili foreign fighters: in tutto tra 300 e 500. I guerriglieri curdi assediano la città da oltre quattro mesi.

La caduta è “questione di giorni”

Altri combattenti però non hanno voluto arrendersi, in gran parte foreign fighters. Sono rimasti intrappolati nel 10 per cento della città ancora sotto il controllo della Stato islamico e non hanno scampo. Secondo gli ufficiali curdi dello Ypg la caduta definitiva dell’ex capitale dell’Isis è “questione di giorni”. Più prudente il comando americano della Coalizione anti-Isis che dice che non si “possono ancora fare previsioni”.

Salvare i civili

L’ultima fase della battaglia di Raqqa è cominciata il 6 giugno. Oltre 15 mila combattenti delle Syrian democratic forces, in gran parte curdi, hanno affrontato 2500 jihadisti. In città c’erano anche almeno 100 mila civili. Cinquemila sono rimasti negli ultimi quartieri assediati e per evitare altre perdite umane i curdi hanno optato per una trattativa che evitasse un sanguinoso assalto e nuovi raid.