«Non vi preoccupate, sto bene, ho il morale alto, ma temo di essermi rotto il tendine di Achille mentre ballavo con un gruppo folk calabro-albanese di Acquaformosa in Calabria». Lo ha scritto Michele Emiliano, candidato alle primarie nazionali del Partito Democratico. Il governatore della Puglia, che due giorni fa era a Milano, sta proseguendo il suo tour per l’Italia per illustrare la sua mozione e il suo nuovo metodo di inclusione, lontano dal modello verticistico che aveva imposto Matteo Renzi, con i quali si propone di guidare il centrosinistra alle prossime elezioni. «Si tratta di un comune speciale – scrive Emiliano su Facebook parlando di Acquaformosa – dove hanno dato vita ad un modello di accoglienza per migranti che ha portato ricchezza e prosperità al paese e che viene studiato in tutta Europa come una delle migliori prassi mondiali in materia. Il sistema è stato messo a punto dall’ex sindaco Giovanni Manoccio, attuale vicesindaco, e proseguito anche dall’attuale sindaco Gennaro Capparelli». Michele Emiliano conclude con «La campagna elettorale continua, “Noi” non molliamo mai».
Acquaformosa, Emiliano rompe il tendine d’achille ballando

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