Messina (Sicilia) 29 novembre 2014

Adescava immigrati minorenni al centro profughi.Arrestato

Nel Palanebiolo aveva trovato il serbatoio ideale di necessità e disperazione, quella che gli ha consentito di trarre in inganno dei minorenni disposti anche a vendere il proprio corpo in cambio di piccole somme di denaro, o magari illusi dalla promessa di un lavoro.Le indagini della Squadra Mobile di Messina, coordinate dal dirigente Giuseppe Anzalone, hanno preso avvio quando il personale in servizio di vigilanza al Palanebiolo ha notato l’andirivieni sospetto di una macchina che si aggirava spesso nei pressi della struttura dell’Annunziata. In particolare, ai vigilanti non erano passati inosservati i contatti che l’autista dell’auto avviava con i minori del centro.