Arezzo (Toscana) 11 gennaio 2016

Arezzo aperti i cantieri di Piero e Guido

Arezzo aperti i cantieri di Piero e Guido

oggi 11 gennaio 2016 si sono aperti due cantieri molto importanti anche se per due diverse categorie.

premesso che torneremo su i due cantieri per sviscerare in modo migliore le opportunità che essi riservano per migliorar la qualità dei seriai ai cittadini aretini e ai visitatori.

il cantiere per la manutenzione ordinaria del ciclo degli affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca all’interno della Cappella Bacci nella Basilica di San Francesco, tra l’altro Basilica Giubilare, è importante in quanto la manutenzione ordinaria, in ritardo di due anni!, preserva il ciclo degli affreschi da possibile irreparabili perdite.

ancora una volta l’annuncio ufficiale è stato reso noto dolo due giorni prima, ed infatti oggi si sono presentati visitatori ignari del necessario stop delle visite e non ne sono rimasti di certo felici.

il problema della promozione del ciclo degli affreschi di Piero della Francesca è che è ferna dal 5 maggio 2002, 14 anni fa, quando il sottoscritto diffuse a 1.600 giornalisti e tour operator le ultime news.
Anche questa volta completamente assente il Comune di Arezzo che tende ad ignorare completamente questo importante settore che in passato ha dimostrato di essere importante per l’economia aretina dato l’alto numero di visitatori che nei primi tre anni portarono circa DUE MILIONI di visitatori che ovviamente si fermavano minimo tutto il giorno se non per almeno due notti ad Arezzo.

il periodo di chiusura doveva essere di stimolo per il Sindaco Ghinelli, che si è trattenuto anche la delega alla Cultura, per attivare una serie di azioni atte a richiamare l’attenzione sui tesori artistici, e non solo, che la Città di Arezzo offre in numero considerevole e con grande qualità.

si poteva benissimo pensare ad una visita sui ponteggi, era sufficiente spendere pochi euro in più per potere accogliere i 25 visitatori ammessi all’interno della Cappella Bacci, il caso dei ponteggi che avevano anticipato la riapertura ne è la prova eclatante e certa, e questo nonostante che si potesse ammirare solo la metà degli affreschi, evidentemente Ghinelli preso da una sorprendente mania di innovazione, chissà che cosa sarà mai, non vuole percorrere percorsi già collaudati.

una campagna promozionale presso i media nazionali ed internazionale sulla riapertura dopo il lavoro di manutenzione non solo è obbligatori ma va fatta e organizzata per tempo, inutile aspettare il gestore della biglietteria non lo farà mai.

il pesante problema dell’ingresso libero alla Basilica Giubilare non è stato ancora risolto e neppure messo in calendario, un problema serio risolvibile con facilità solo se lo si vuole risolvere davvero, nel frattempo corre la notizia che ad Arezzo si paga, notizia errata, per entrare a pregare, ma il problema di fare entrare i gruppi c’è stato e si ripresenterà ancora, al momento la Città di Arezzo è stata completamente esclusa dai tour operator di tutti i livelli, non si riesce a comprendere a chi giovi questo stato di immobilità mentre Arezzo città e il suo territorio è chiamata al peggiore periodo di crisi economica che sia mai arrivato da sempre.

il secondo cantiere, dopo anni ed anni di stupide ed inconcrete proposte, è quello che vede iniziare i lavori del cosiddetto “boilevard” di via Guido d’Arezzo detto Monaco nel tratto che da piazza Ghido d’Arezzo detto Monaco porta alla stazione ferroviaria.

la Giunta Ghinelli nella persona, non certo qualificata. dell’Assessore ai LL.PP Gianfrancesco Ganurrini ha di fatto ritardato di ben 5 mesi l’inizio dei lavori completamente finanziati e regolarmente assegnati con regolare bando di gara.

la fortuna che la Ditta Arco che aveva vinto la gara ha subito senza fare storia l’incredibile ritardo, cosa sarebbe accaduto se a vincere fosse stata una Ditta fasulla, accade e molto spesso?
sarebbe accaduto che il Comune di Arezzo sarebbe stato costretto a pagare una grossa somma, circa 300.000 euro, alla ditta senza che iniziasse i lavori.

un grandissimo ringraziamento ai tecnici comunali che con tanta pazienza e costanza sono riusciti a fare comprendere a Gamurrini che era meglio fare partire al più presto i lavori.

torneremo sull’argomento progetti finanziati che Gamurrini tiene sospesi e ci auspichiamo che il problema del riscaldamento sotto le sedute della platea del Teatro Petrarca sia risolto per l’inizio della stagione teatrale 2016.

sarebbe una grossa beffa oltre che fonte di disagio dopo l’incredibile chiusura estiva a tutti e a tutto, che tra l’altro continua ancora oggi, per mancanza di aria condizionata, una grossa beffa che condannerebbe la Giunta Ghinelli ad una seria riflessione se rimanere ancora a Palazzo Cavallo.

fabio fioroni
ancora per poco coordinatore del Comitato MIRSIA Mai In Riunione Sempre In Azione