Arezzo (Toscana) 01 luglio 2015

artista Icastica offende gli aretini

artista Icastica offende gli aretini

uno spiacevolissimo episodio è accaduto il giorno prima dell’inaugurazione di Icastica 2015, lo riveliamo solo adesso poiché pensavamo che il serio problema dei bufali taglienti installati in via Roma sul marciapiede sede di fermata di bus e transitassimo da ciclisti urbani e pedoni, venisse messo in sicurezza dagli organizzatori ma questo non è accaduto nonostante disagi e tagli non sono mancati e continuano come se fosse nulla, ave l’artista lo ha confermato ma con uno strano “sono graffietti che vuoi che sia”.

veniamo ai dettagli:
io stesso avevo chiesto all’artista davide rivalta se si potevano messere in sicurezza i due bufali di via Rama e comunque le sue opere che risultassero taglienti installate in città, l’artista si inalberava subito e minacciava di portare via le sue opere.

non riusciamo comprendere come Tivalla si sia limitato ad un generico, e per noi offensivo, “solo ad arezzo succede”, chiaramente riferendosi alla nostra legittima richiesta e ripeteva che a Racenna per esempio non era successo.

nel video mostriamo senza ombra di dubbio le opere esposte a Ravenna nei luoghi nominati da Rivalta, si nota subito come in effetti le sue opere siano state installate in luoghi che non sono di certo l’affollatissimo marciapiede di via Roma in Arezzo.

la conclusione è che Rivalta non ha di certo convinto nessuno facendo il paragone con Ravenna.

ma c’è di più a fare da “compari” a Davide Rivalta si sono aggiunti l’ex assessore Pasquale Macrì e una nota giornalista di una notata tv locale sempre utilizzando il refrain “solo ad Arezzo…”, ci dispiace che quando ci siamo rivisti all’inaugurazione Pasquale Macrì abbia negato con forza di averlo detto, anzi ha detto che lui aveva detto che “fuori di Arezzo non accade di ricevere tali richieste”.

ci dispiace molto della scorretta presa di posizione di Macrì che si dovrebbe ricordare delle riprese video che stavano facendo, proprio seguendo la nostra discussione, la tv di Icastica e un paio di persone. quindi esiste la possibilità di visionare e sentire tali video.

Conclusione, pur comprendendo l’attuale situazione di Paquale Macrì a causa delle sue vicissitudini legate al suo lavoro di medico legale e la feroce pressione a cui lo pone il PND, il Partito NON Democratico di Arezzo, non posiamo accettare di essere definiti bugiardi da chi non vuole ricordarsi delle sue dichiarazioni. anche e soprattutto. per la continua difesa che abbiamo fatto delle sue iniziative, quelle non pericolose per le persone.

Addirittura Macrì ha detto che le bici non dovrebbero passare da li, e su questo siamo in perfetto accordo, il suo collega di Giunta Frsnco Dringoli ce le ha volute con forza dimenticando che la bici è un regolare mezzo di trasporto che deve circolare, in sicurezza, in strada normalmente e non di certo su marciapiedi pieni di pedoni.

buona visione. e stati certi che opere di Davide Rivalta a Ravenna o in altre città non le hanno MAI messe sui marciapiedi pieni di ciclisti urbani e pedoni. ad AREZZO INVECE LO HANNO FATTO e quindi adesso lo diciamo noi “SOLO AD AREZZO”

fabio fioroni
coordinatore Mayday Salvaiciclisti e i Pedoni e Comitato MIRSIA Mai In Riunione Sempre In Azione