Livorno (Toscana) 01 luglio 2014

Attesa per viaggio Concordia attraverso l’arcipelago toscano

Le reazioni alla notizia ufficiale, ormai definitiva, della scelta di Genova come porto di destinazione della Concordia. Questo l’ultimo aggiornamento da parte di Costa Crociere sulle tempistiche dello spostamento.

Con l’approvazione da parte del Governo al trasferimento del relitto a Genova, tecnici pronti ad avviare il rigalleggiamento entro due settimane.
Genova, 30 giugno 2014 – Con riferimento alla decisione odierna del Consiglio dei Ministri con cui si autorizza il rimorchio del relitto della Concordia a Genova per il suo smaltimento e riciclo, Costa Crociere comunica quanto segue.
“L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del progetto per il trasferimento del relitto della Concordia a Genova, per il successivo avvio a smaltimento e riciclo, ci consente ora di vedere sempre più vicino il compimento di quell’impegno che la Compagnia ha assunto due anni e mezzo fa: rimuovere il relitto della Concordia dall’Isola del Giglio il prima possibile e in sicurezza” afferma Michael Thamm, Amministratore delegato di Costa Crociere “Il traguardo è vicino: ci troviamo a due settimane dal possibile rigalleggiamento. Affronteremo la fase finale con l’impegno e l’attenzione che sin dall’inizio abbiamo messo in questo progetto non privo di sfide, impiegando le migliori professionalità e tecnologie, nel rispetto dei più elevati standard di salvaguardia ambientale e in piena collaborazione con le autorità”.
Con il via libera al rimorchio del relitto della Concordia a Genova, gli oltre 350 tecnici di Titan Micoperi, impegnati senza sosta nelle operazioni di rimozione, possono ora procedere speditamente alla conclusione delle operazioni preparatorie al rigalleggiamento del relitto. Attualmente restano da installare solo 2 del totale di 30 cassoni necessari per far rigalleggiare la nave. L’avvio delle operazioni di rigalleggiamento è previsto entro la metà di luglio, previa autorizzazione da parte dell’Osservatorio di Monitoraggio, e l’allontanamento definitivo dall’Isola del Giglio potrà avvenire quindi entro la fine dello stesso mese.
“L’ultimo viaggio della Concordia avverrà sotto la guida di Titan Micoperi, il consorzio già incaricato delle attività di rimozione del relitto nel cantiere dell’Isola del Giglio” spiega Thamm “Una volta a Genova, potremo contare sulle forti capacità tecnico-gestionali del consorzio formato da Saipem, che curerà gli aspetti ambientali delle operazioni di smaltimento della Concordia, e da San Giorgio del Porto, il primo cantiere in Italia ad essere iscritto all’albo speciale delle imprese di demolizione navale e storicamente attivo nel settore delle riparazioni e trasformazioni navali. La solidità tecnica e finanziaria di Saipem/SGdP rappresenta un’importante garanzia per il progetto”.
I dettagli sulle ultime fasi del progetto di rimozione del relitto della Concordia – rigalleggiamento, trasporto e smaltimento/riciclo – saranno illustrate in dettaglio da Costa Crociere e dai propri partner nei prossimi giorni. Le informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle prossime attività rivolte ai media saranno disponibili sul sito del progetto www.theparbucklingproject.com.
Il trasferimento della Concordia dall’Isola del Giglio a Genova
Una volta riportato in galleggiamento, il relitto della Concordia verrà rimorchiato dall’Isola del Giglio al porto di Genova Voltri sotto la guida del team Titan Micoperi. Percorrerà una distanza di circa 190 miglia alla velocità media di 2 nodi, con tempi di percorrenza previsti di 4 giorni. La finestra temporale del trasferimento del relitto ricade nel periodo caratterizzato dalle migliori condizioni meteo-marine; studi e analisi approfondite hanno confermato la possibilità di effettuare il trasporto in sicurezza. Come sempre nel progetto di rimozione della Concordia, l’ambiente resta la priorità. Il relitto viaggerà a una velocità limitata e sarà scortato da mezzi, equipaggiamento e personale specializzato in grado di intervenire per la risoluzione di qualsiasi problema, fra cui un team di esperti biologi marini.