Comunicato di Centopercentoanimalisti
Il Rettore dell’Università di Ferrara, dove vengono detenuti i Macachi e molti altri Animali destinati alla vivisezione, e il “ricercatore” Luciano Fadiga si dicono offesi e scandalizzati per il blitz compiuto dai nostri militanti a difesa dei poveri Macachi, stigmatizzano i metodi che usiamo, evidentemente quelli che usano loro nei confronti degli Animali sono “migliori”.
Il Magnifico Rettore Giorgio Zauli per difendersi porta candidamente una sola giustificazione: loro si attengono alla normativa vigente. Quindi la loro capacità di giudizio morale è zero!
Luciano Fadiga, prof. di Fisiologia, invece nega di fare vivisezione. Infatti adesso la chiamano Sperimentazione Animale, ma è esattamente la stessa cosa: torturare creature indifese, esseri viventi e senzienti, con esperimenti inutili e crudeli, che a nulla servono per la salute degli umani. Servono solo ad accumulare titoli e riconoscimenti accademici ai baroni par loro, e arricchire chi fornisce Animali e attrezzature, e alle case farmaceutiche.
Per il resto Fadiga fa chiacchiere piene di qualunquismo: sinceramente da uno con i suoi titoli ci si aspetterebbe di meglio. Però riconosciamo al Fadiga di avere il senso della famiglia: infatti anche sua moglie (o compagna), casualmente, lavora all’Università di Ferrara.
CENTOPERCENTOANIMALISTI continua la sua lotta contro l’utilizzo di Animali nella falsa sperimentazione, e in particolare per la salvezza e la liberazione dei Macachi detenuti a Ferrara. Nostri militanti, in pieno giorno mercoledì 22 marzo, hanno affisso all’interno dell’università di Ferrara vicino al luogo dove sono prigionieri i Macachi, uno striscione di notevoli dimensioni con la scritta “MACACHI LIBERI”, inoltre un altro striscione con la stessa scritta è stato posizionato sulla statua di Garibaldi in corso Cavour.
Azioni anche più incisive sono previste in futuro, finché i Macachi non saranno liberi.