Una giornata di grandissima tensione, scontri a più riprese, cariche continue, fermi e feriti. Era da anni che Bologna non viveva ore di così grande tensione. La manifestazione della Lega Nord in piazza Maggiore ha spinto l’ala più dura degli antagonisti a scendere in piazza nell’intento di disturbare l’iniziativa del Carroccio e provare a raggiungere il centro cittadino.
Gli scontri sono esplosi subito nella zona del ponte di via Stalingrado. La polizia ha sbarrato la strada poche decine di metri dal luogo dove si erano dati appuntamento i manifestanti che si riconoscono nel gruppo sociale Crash. I mezzi non si sono spostati alla partenza del corteo non autorizzato e gli agenti hanno subito risposto con diverse cariche.
Nel frattempo un altro corteo è giunto dalla zona della stazione accerchiando i blindati della polizia, che ha dovuto faticare non poco per riprendere il controllo della piazza e uscire da una situazione potenzialmente molto pericolosa anche per gli agenti.
Cariche dunque su entrambi i fronti, mentre il leader della Lega parlava dal palco di piazza Maggiore. Fino a pomeriggio inoltrato si sono svolti anche altri cortei. Altri episodi di tensione.
Bologna 8 novembre: scontri e cariche, minuto dopo minuto
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