Anacapri (Campania) 06 settembre 2015

CAPRI-NAPOLI 2015 – 50ma Edizione

Capri-Napoli trofeo supermercati Piccolo,
vincono l’argentino Blaum e l’italiana Franco
Edizione combattuta: in campo maschile
gara risolta con uno sprint negli ultimi 200 metri.

Sono l’argentino Damian Blaum e l’italiana Alice
Franco i vincitori della Capri-Napoli 2015, valida
quale tappa conclusiva del Grand Prix Fina (la Coppa
del Mondo di nuoto in acque libere per gare che si
svolgono su distanze superiori ai 10 km).

Una prova storica non solo perché si tratta dell’edizione
numero 50 della maratona del Golfo, ma anche perché
in campo maschile la contesa si è risolta con una
volata tra i protagonisti di giornata.

Blaum, che torna al successo alla Capri-Napoli dopo
cinque anni (aveva vinto nel 2010) e si
aggiudica il trofeo supermercati Piccolo, ha superato
negli ultimi 200 metri (dopo una lotta durata 36 chilometri,
la distanza che separa l’isola d Tiberio da Napoli) il macedone Pop Acev e il
rappresentante della Polizia di Stato Simone Ercoli.

Proprio a Ercoli è andato il premio Orakom quale miglior italiano al traguardo.

Alle spalle dei primi tre, sempre con
distacchi minimi, l’altro atleta della Fiamme Oro,
Edoardo Stochino, e il brasiliano Matheus
Evangelista. Blaum, nonostante le condizioni meteo-marine
non proprio favorevoli, ha fermato il cronometro sul significativo
tempo di 6.22.13.

In campo femminile (trofeo Ubi Banca Popolare di Ancona)
trionfo di Alice Franco: la nuotatrice di Asti è stata capace per larga parte
della gara di reggere il passo degli uomini
più forti, cedendo solo nei chilometri conclusivi,
quando i più forti hanno ulteriormente
accelerato il ritmo. Alla fine l’italiana ha toccato il traguardo, posto a ridosso del Circolo
Canottieri Napoli, in 6.29.54. Superate l’argentina
Pilar Geijo e la spagnola Esther Nunez.
Ritirati l’esperto Tomi Stefanovski, il sardo Matti
a Ferru e la napoletana Fabiana Lamberti.

La Capri-Napoli assegnava anche il Grand Prix Fina,
la Coppa del Mondo di nuoto in acque
libere su distanze superiori ai 10 km. In campo maschile successo di
Pop Acev, mentre in quello femminile al primo posto è arrivata
Pilar Geijo.

Soddisfatto l’argentino Damian Blaum: “Sono contento perché torno a vincere dopo cinque
anni una gara che amo tanto. Ho risolto la contesa
negli ultimi 200 metri: mi sentivo bene e
quando ho prodotto lo sforzo più intenso nessuno è
riuscito a starmi dietro”. Molto amareggiato invece Simone Ercoli: “Un’occasione
così – afferma l’atleta della Polizia di Stato – non mi capiterà più. Stavo bene e
credevo di potercela fare. Unico rammarico, avere
provato troppo presto a staccare il resto del gruppo. Uno sforzo che forse mi è costato il
successo. Se potessi tornare indietro di certo non lo rifarei”.

Entusiasta l’italiana Alice Franco: “Vincere la Capri-Napoli – dice – è il coronamento di una
stagione straordinaria. Ho conquistato tre tappe di
Coppa del Mondo e in una quarta sono
giunta seconda. Non riesco a portare a casa il
Grand Prix Fina solo perché sono stata
costretta a saltare la gara in Canada, che purtroppo coincideva con i mondiali.

Complimenti a Pilar Geijo per il successo in Coppa”.

Tanti gli attestati di stima giunti agli organizzatori: “Sono felice dei complimenti di
nuotatori e tecnici – afferma Luciano Cotena, responsabile della società Eventualmente
eventi & comunicazione che organizza la gara – Adesso però il mio auspicio è che si possa
creare un tavolo istituzionale per programmare la prossima Capri-Napoli: da anni portiamo in
giro per il mondo quanto di bello c’è a Napoli, anche in momenti in cui era difficile parlare
di questa straordinaria città in termini positivi. Spero adesso che chi di dovere possa
affiancarci nel lavoro che svolgiamo”.

Prima della partenza minuto di raccoglimento per
ricordare Anatolji Korol, il cittadino
ucraino di 38 anni tragicamente morto nel tentativo
di sventare una rapina a Castello di
Cisterna. L’iniziativa è stata voluta dal comitato
organizzatore e da uno degli sponsor della
manifestazione, i supermercati Piccolo (nella cui catena si è consumata la tragedia).