Cosenza (Calabria) 07 marzo 2016

Cariati: I lavori del convegno “Il Cuore dello Sport”

Reportage di Ignazio Russo**************Il video mostra l’indirizzo di saluto del sindaco di Cariati Filippo Sero
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Ha ottenuto un grosso successo di critica e di pubblico il convegno scientifico – sportivo “Il Cuore dello Sport” tenuto, lunedì scorso, nell’affollatissimo Auditorium, del Centro Sociale di Cariati, organizzato dall’Associazione di volontariato “Gli amici del Cuore”. Ricordiamo che quest’associazione, nata nel 2010, opera, tra l’altro, nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, per diffondere la cultura della salute, attraverso la prevenzione delle malattie cardiache; aiuta e sostiene gli associati colpiti da cardiopatie, con visite di controllo in ospedale e, nelle fasi successive all’evento, li guida a reinserirsi nel contesto sociale e nella scelta di appropriate forme di riabilitazione. Il meeting, coordinato dal responsabile del Servizio di Cardiologia dell’Ospedale di Cariati, dott. Nicola Cosentino, è stato seguito ed apprezzato dai tanti soci e simpatizzanti, per la maggior parte giovani sportivi, provenienti anche dai centri vicini. La Presidente dell’Associazione, prof. Diamantina Ricciardelli, nell’aprire i lavori del convegno, ha inviato un messaggio di pronta guarigione a mister Pino Greco, accolto con un’ovazione da tutti i numerosissimi presenti in sala. Dopo i saluti del Sindaco di Cariati, Filippo Sero è seguito l’intervento del dott. Vincenzo Pace, nutrizionista del Crotone Calcio, che ha appassionato tutti i presenti con la relazione dal tema ”Cosa mangiare.. per vincere!”. E’ seguito, poi, l’intervento di Nicola Cosentino consulente scientifico degli “Amici del cuore” che ha posto l’accento sulla precarietà della situazione sanitaria del territorio. Ha, poi, illustrato i tre progetti che l’associazione intende realizzare a breve. Il primo riguarda il “Gruppo vita” per offrire disponibilità di defibrillatori, in corso di eventi pubblici nel territorio; il secondo è il “Club coronarico” per garantire continuità di attività fisica ai cardiopatici riabilitati, presso il locale servizio di Riabilitazione cardiologica e l’ultimo è “Il centro che ti sta a cuore” per dare sostegno alla struttura di cardiologia di Riabilitazione cardiologica del CAPT di Cariati. Eccezionale e ricco di significato è stato, poi, il contributo d’idee e di esperienze di “Una vita per lo sport” dato da Stefano Fiore, ex calciatore calabrese di serie A e della nazionale italiana, attualmente opinionista di Mediaset Premium, intervistato dal giovane Andrea Russo, team manager del Modena Calcio, nativo di Cariati. Stefano Fiore, poi, ha consegnato targhe ricordo agli ex calciatori che hanno militato nella Cariatese negli anni sessanta e settanta del secolo scorso: Giovanni Greco, con questa motivazione “ATTACCANTE DI RAZZA, HA ESORDITO DA GIOVANISSIMO NELLA CARIATESE, PER POI PRENDERE IL VOLO NELLE SERIE SUPERIORI DI TANTE SQUADRE DI CALCIO, DOVE HA SEGNATO CENTINAIA DI GOL. SI È SEMPRE DISTINO PER L’UMILTÀ, IL RISPETTO E LA CORRETTEZZA IN CAMPO E FUORI, SIA COME GIOCATORE E SIA COME ALLENATORE. NEL PALLONE HA EVIDENZIATO LE SUE QUALITÀ DI GIOCATORE E DI UOMO, SEMPRE AMMIRATO E RISPETTATO”; ai familiari dei calciatori scomparsi: Francesco Pignataro, con questa motivazione “E’ SEMPRE STATO UN RIFERIMENTO NEL PANORAMA CALCISTICO LOCALE PER PIÙ DI UN VENTENNIO. HA MILITATO, NON SOLO NELLA CARIATESE COME GIOCATORE E COME ALLENATORE, MA È STATO UN ATTACCANTE DI RILIEVO DI TANTE SQUADRE DELLA FASCIA IONICA: HA SAPUTO CONIUGARE IL SUO LAVORO CON LA PASSIONE DEL PALLONE, DOVE HA EVIDENZIATO, OLTRE ALLE DOTI DI CALCIATORE, LE INTUIZIONI TECNICO-TATTICHE, SPERIMENTANDO ASSETTI E MODULI CALCISTICI, POI VERIFICATI DA ALLENATORI GIÀ FAMOSI. ALLA SUA MEMORIA VA LA RICONOSCENZA” e Giuseppe Varquez, con questa motivazione “DOTATO DI UNA TECNICA SOPRAFFINA, TANTO DA ESSERE SOPRANNOMINATO “PELÈ”, ANCHE PER UNA APPARISCENTE SOMIGLIANZA FISICA. HA ESORDITO NELLA FAMOSA CARIATESE DEI PRIMI ANNI SESSANTA, LANCIATO DAL MISTER UNGHERESE POLITZER, PER POI TRASFERIRSI A CORIGLIANO PER RAGIONI FAMILIARI, MILITANDO NELLE PIÙ NOTE SQUADRE DELLA FASCIA IONICA. SI È DISTINTO SEMPRE PER LA SUA ELEGANZA NEL GIOCO E NELLA VITA, SEMPRE AL SUO POSTO E MAI SOPRA LE RIGHE. E’ STATO ANCHE PER BREVE TEMPO ALLENATORE DELLA CARIATESE. ALLA SUA MEMORIA VA IL RICORDO DI TUTTI GLI SPORTIVI CARIATESI, CHE LO HANNO CONOSCIUTO, AMMIRATO E APPREZZATO”. Fiore ha pure consegnato attestati di riconoscenza, alle numerose scuole e società di promozione sportiva, operanti a Cariati e nel territorio.