Milano (Lombardia) 14 giugno 2014

Carovana delle Culture 2014, Sabato 21 Giugno Milano

Parata multicolore contro il razzismo..
per dire che Milano è una città di Integrazione!

Sfilata lungo le vie della città con le comunità, i costumi tradizionali e gli strumenti musicali tipici.
Proseguimento fino a sera con esibizioni ricche di folklore ed un programma ricco di interventi per accendere i colori della nostra città.

Partenza da piazza Diocleziano passando da piazza Castelli fino ad arrivare piazza Prealpi!

PORTA LA BANDIERA DELLA TUA NAZIONE!

.: Organizzazione
Convergenza delle Culture Sanpapiè, I Cammini Aperti ONLUS, Unisono APS Spazio Baluardo, Studio 3R, Movimento Alianza Pais Lombardia

.: Associazioni e gruppo che aderiscono
ANPI Zona 8, Quarto Posto, Associazione per i Diritti Umani, Assileassime, ARCI Lesbica Zami, Scuola di italiano Baobab Torchiera, Circolo Arnaldo Cambiaghi ItaliaCuba Milano, Federazione Milano di Rifondazione Comunista, Associazione Culturale di progettazione e coordinamento ispanico-americano, NO MUOS Milano, Comunità dei popoli della Pachamama, Spi-Cgil Sempione, Maquis, Bottega Partigiana, Partito Umanista Milano, Mondo senza Guerre gruppo Argonauti per la pace, Arci Todo Cambia, AUSER Prealpi

.: Artisti che ci supportano:
Assileassime con musica e danze dal Togo, Djembappel/Associazione Siraba Italia Ritmi e danze dell’Africa Occidentale, Mario Lopez, Karlos Xavier, Musica andina di Marcelo Vega, Nueva Generaciòn, Kambilolo Ndogo gruppo musical tradizionale dal Kenya, “Pura Murga” gruppo di murga argentina, “Brayzun Quispe” e l’animazione per bambini, Paulina, “Quechua” musica folkloristica andina

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“Dove iniziano dopo tutto i diritti umani? Nei luoghi più insignificanti, vicino a casa nostra, così vicini e così insignificanti che non li trovi segnati su nessuna cartina geografica al mondo. Sono i luoghi dove ogni uomo, donna e bambino cercano pari opportunità, pari dignità, al di fuori delle discriminazioni. Ma se tali diritti sono tenuti in poco conto in questi luoghi, tanto più lo saranno in ogni altro posto”

Eleanor Roosvelt, Presidente della Commissione ONU per i Diritti Umani (1946-1952)