Catania (Sicilia) 05 aprile 2018

Catania: con una ‘Jammer car’ aprivano auto in sosta. Presi

Sequestrata una “Jammer car” e arrestati due pregiudicati che avevano appena commesso un furto all’interno di un’auto parcheggiata. Gli agenti della Squadra mobile di Catania durante un servizio di controllo notavano due uomini, conosciuti per precedenti specifici per reati contro il patrimonio, mentre si affiancavano ad una macchina parcheggiata a piazza Santa Maria di Gesù e uno di loro, senza difficoltà, apriva la portiera e s’impossessava di un borsello.

I malviventi colti sul fatto venivano arrestati, mentre, nel riconsegnare il borsello al legittimo proprietario, i poliziotti venivano a conoscenza che la vittima era certa di aver chiuso l’auto.

Il successivo controllo, da parte degli uomini della Squadra mobile, sull’auto degli arrestati permetteva di scoprire il motivo della facilità con cui avevano commesso il furto: abilmente occultati sotto il vano porta oggetti, c’erano cinque pulsanti collegati ad altrettanti apparati elettronici disturbatori di frequenze, c.d. “Jammer” in grado di disattivare il segnale del telecomando con cui abitualmente le persone chiudono o aprono a distanza le proprie autovetture.

Considerato che i furti sulle autovetture risultano spesso collegati ai successivi furti in appartamento, la Polizia di Stato raccomanda di non lasciare all’interno delle proprie macchine, chiavi di casa e documenti personali, dai quali sia possibile risalire all’indirizzo dell’abitazione.

Inoltre, in tutti i casi in cui l’autovettura sia lasciata in sosta, è bene controllare manualmente che le portiere dell’auto siano effettivamente chiuse, in quanto esistono apparecchiature che consentono di intercettare le frequenze dei telecomandi e bloccare la chiusura automatica delle portiere