Turchia, Paese estero 15 aprile 2015

Clamorosa protesta all’Istanbul Film Fest contro la censura

– (Mariangiola Castrovilli) – In una affollatissima conferenza stampa di Azize Tan, Direttore dell’Istanbul International Film Festival, dei membri delle giurie in competizione e di numerosi registi dopo l’annullamento delle visioni di domenica 12 aprile per la discriminazione della censura riguardo ad un documentario sui ribelli curdi, “Bakur” (“Nord”), è stato annunciato che la maggior parte dei film delle sezioni National Competition, National Documentary Competition, International Competition, Cinema in Human Rights Competition, Out of Competition, and New Turkish Cinema sections, non saranno proiettati per protesta a seguito delle richieste delle autorità Turche di ritirare il documentraio “Bakur”. Inoltre sono state cancellate le gare nazionali ed internazionali Golden Tulip Competitions, National Documentary Competition e la Cerimonia di Chiusura del Festival.

Un appello alla solidarietà è stato fatto all’intero settore cinematografico, ai festival e alle organizzazioni professionali per cambiare il regolamento riguardo le procedure di valutazione vigenti che richiedono ai film prodotti in Turchia di avere certificati di registrazione per essere proiettati ai festival e al fine di estendere l’esenzione anche ai film stranieri di produzione locale.

Ascoltiamo ora, nel video-servizio che abbiamo realizzato ad Istanbul, le dichiarazioni di Azize Tan, direttore dell Istanbul Internatiomal Film Festival, ed i commenti su quanto sta accadendo in Turchia di Wieland Speck, direttore della Sezione Panorama al Fest di Berlino e membro della giuria nazionale del Festival di Istanbul, di Rüdiger Suchsland autore di “Von Caligari zu Hitler” e del Presidente della Giuria Internazionale Rolf de Heer.