Il territorio di Consonno, frazione del comune di Olginate (Provincia di Lecco), venne acquistato durante gli anni ’60 dal Conte di Valle dell’Olmo Mario Bagno, che decise di radere al suolo l’antico borgo per costruirvi un’improbabile città dei divertimenti, una sorta di “Las Vegas” della Brianza. “A Consonno il cielo è più azzurro”, “Consonno è la città più bella del mondo”, recitavano i cartelli all’ingresso dell’immaginifica struttura.
Un boom di 10 anni, poi una frana che interruppe la strada di accesso, e il paese venne abbandonato a sé stesso. Ora, tra strutture pericolanti e rovi, la “Città dei balocchi” di Consonno è tornata a destare l’attenzione di molti: si parla di una possibile vendita e di un progetto di riqualificazione dell’area.
di Oriana Boselli
Consonno, la “Città dei Balocchi” fantasma

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