Si sono seduti come nulla fosse nel vagone Milano/Roma, ammettendo candidamete – al passaggio del controllore – di non avere il biglietto ne’ soldi e di essere pronti a scendere alla prima fermata (in questo caso la destinazione): la signorina si limita a cambiarli di carrozza “perché non possono stare in prima classe”; multe non se ne parla, visto che non dispongono di denaro e sicuramente risulteranno nullatenenti senza domicilio.
Pubblicato in Cronaca |