Reggio Di Calabria (Calabria) 28 aprile 2017

Corse clandestine di cavalli in autostrada, e molto altro

Associazione mafiosa, detenzione di armi da guerra, estorsione, rapina, furto, traffico di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia di beni, minacce e – dulcis in fundo – maltrattamento di animali e corse clandestine di cavalli sullo scorrimento veloce Gallico-Gambarie, accanto allo svincolo A3 Salerno-Reggio Calabria, in mezzo al traffico delle macchine: sono solo alcuni della sfilza di reati che ha portato in carcere 15 affiliati alla ‘ndrangheta reggina.
L’indagine della Dia è partita da una serie di reiterate aggressioni, risse ed intimidazioni che hanno funestato le estati calabresi, turbando la serena e libera frequentazione serale dei locali d’intrattenimento, a cui erano imposti “buttafuori” vicini alle cosche Condello di Archi e Stillittano di Vito e in cui spacciavano tranquillamente ogni genere di droga; e chi s’azzardava a mettere in discussione la loro autorità criminale veniva picchiato e ferito, anche con colpi d’arma da fuoco.