Ahmed Taskour, 47 anni, è un latitante marocchino già residente in Italia individuato dalla polizia italiana in Iraq, ma non ancora fermato. È ricercato per terrorismo internazionale nell’ambito di un’indagine della Procura di Milano. Secondo gli inquirenti Taskour era partito da Bresso nel dicembre 2014 con moglie e due figli per arruolarsi come foreign fighters con l’Isis. Uno dei figli, di 10 anni, appare con il padre in un video del novembre del 2015, dopo gli attentati di Parigi, nel quale i due minacciano di morte l’Occidente. «Della moglie e della figlia maggiore si sono poi perse completamente le tracce – ha detto il procuratore aggiunto Pietro Forno – Difficilmente la misura potrà essere eseguita».
Taskour non era un disadattato: era perfettamente inserito nel nostro Paese, aveva un permesso di soggiorno, un lavoro stabile come dipendente in una cooperativa di pulizie e non aveva mai manifestato alcuna posizione radicale. «Per come si è mosso e per il fatto che l’Isis lo ha fatto apparire nel video postato poi su Youtube è facile dedurre che abbia raggiunto un livello elevato nello Stato Islamico» ha aggiunto il dirigente della Digos di Milano Claudio Ciccimarra.
Da Bresso all’Iraq in nome dell’Isis con famiglia a seguito
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