Daniza è stata uccisa con il tanax, lo afferma una veterinaria in questo video girato in piazza a Pinzolo. Il tanax è un medicinale che viene usato per l’eutanasia animale, esso viene somministrato soltanto dopo che l’animale è stato addormentato in sedazione profonda. Il tanax provoca una morte dolorosissima con dolori lancinanti, convulsioni, tremori e bave alla bocca, proprio come testimoniato dal forestale che ha visto morire Daniza in calce. La veterinaria ed i colleghi veterinari, interpellati dopo questa dichiarazione, sostengono che un anestetico anche in dose massicce comporterebbe una morte “dolce” e non dolorosa come invece è avvenuto per Daniza. Lo afferma anche Leonardo Gentile, veterinario del Parco Nazionale d’Abruzzo, che narcotizzare gli orsi o altri grandi mammiferi è un’azione parecchio abituale nelle aree protette. Ad esempio nel parco in cui lavora – ci sono sei orsi – ogni anno vengono ‘addormentati’ circa un centinaio di orsi, e il numero raddoppia se si aggiungono gli esami di routine. Abbiamo avuto degli arresti respiratori e degli edemi polmonari, ma risolto tutti i casi con farmaci o con dei massaggi al torace. La presenza del veterinario, in questi casi, è sempre essenziale.
Tratto da:
Daniza, il veterinario: «Ne addormento tante senza nessun problema»
QUINDI CI SI CHIEDE COSA ABBIA FATTO IL VETERINARIO IVO CASOLLA (arrivato quinto al concorso pubblico www.asl.tn.it/public/allegati/C%2026%2006%20Ammissione%20.doc per occupare il posto attuale, gli altri 4 gli avranno ceduto il posto, o si tratta di raccomandazione?) QUANDO HA PREPARATO LA DOSE, IN COSA CONSISTEVA LA DOSE, PERCHE’ A DIFFERENZA DEL COLLEGA LUI NON HA AVUTO LE CAPACITA’ PER SALVARLA, E PERCHE’ ALTRI ORSI SONO MORTI SOTTO LE SUE MANI?
Ci si chiede anche se qui in trentino gli orsi “problematici” si uccidono con la telenarcosi? Cioè si fa finta di catturarlo per ucciderlo?
Questo è il racconto del forestale tratto da:
http://lavocedeltrentino.it/index.php/breaking-news-trentino/16115-morte-daniza-gli-ultimi-attimi-di-agonia-e-lo-strazio-dei-piccoli
«Dopo aver sparato la cartuccia di anestetizzante dopo pochi minuti il sonnifero ha cominciato a fare effetto, – racconta la guardia forestale – ma abbiamo subito capito che c’era qualcosa che non andava. L’orso infatti non si è mai addormentato ma è rimasto in agonia per oltre 10 minuti.»
L’uomo racconta anche l’intervento del veterinario quando i 4 uomini della forestale hanno capito che poteva consumarsi il dramma: «quando abbiamo capito che la situazione stava degenerando ogni minuto sempre di più, il veterinario ha tentato per parecchi minuti di salvare la vita a Daniza, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare»
Ma lo strazio maggiore è stato – racconta l’uomo – vedere i piccoli: «quando Daniza è morta i due piccoli si sono avvicinati e si sono subito resi conto di quanto successo, sono stati vicino alla madre per molto incuranti della nostra presenza, anzi, uno degli orsetti si è lasciato anche mettere il collare al collo per essere monitorato, era triste e si strusciava sul corpo della mamma, per me è stata una scena straziante».