Savio chiede anche l’adeguamento alle norme di sicurezza della centrale telefonica e l’eliminazione dell’inquinamento acustico che produce
DOMENICO SAVIO CHIEDE L’IMMEDIATA RIMOZIONE DELLE ANTENNE DI TELEFONIA MOBILE COLLOCATE SULLA CENTRALE TELEFONICA TELECOM DI PANZA A POCHI METRI DALLE BITAZIONI E A DUE PASSI DALLA SCUOLA ELEMENTARE
Inoltre il Consigliere comunale del PCI-ML ha chiesto anche la convocazione straordinaria del Consiglio comunale con il seguente punto all’ordine del giorno: “Impianti per telefonia mobile e telecomunicazioni radiotelevisive, Antenne e diffusione di onde elettromagnetiche, campi elettrici e radiazioni che gravano sul territorio comunale: accertamento di eventuali danni alla salute dei cittadini; aggiornamento del “Regolamento comunale per l’insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per telefonia mobile e telecomunicazioni radiotelevisive e per la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”.
di Gennaro Savio
Dopo la vittoriosa battaglia condotta assieme ai cittadini del Casale per chiedere ed ottenere la rimozione dell’antenna TIM collocata tra le case e a pochi metri di distanza dal palazzetto dello sport, su sollecitazione di molti cittadini, in merito alle antenne di telefonia mobile, l’attenzione del Consigliere comunale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista Domenico Savio si è ora spostata a Panza e precisamente sulla centrale telefonica Telecom della Frazione. Qui i residenti oltre a denunciare inutilmente da anni l’inquinamento acustico prodotto di giorno e di notte dalla centrale di cui chiedono i necessari adeguamenti alla normativa vigente, chiedono con forza che vengano rimosse le due antenne collocate sul solaio della struttura a pochi metri di distanza dalle case e dalla scuole elementare “Vincenzo Avallone”. Dopo essersi recato sul posto sia di giorno che di notte per verificare di persona la situazione e discutere on i cittadini panzesi, in queste ore Domenico Savio ha presentato un dettagliato esposto inviato al Sindaco, nella sua funzione di massima Autorità sanitaria comunale, alla Giunta Municipale, ll’Assessore all’Urbanistica e Paesaggio, al Presidente del Consiglio comunale, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale – V Settore, al Responsabile Servizio Tutela del Paesaggio e al Comando di Polizia Municipale del Comune di Forio. Esposto in cui chiede la sollecita rimozione delle antenne TIM o TELECOM collocate sul tetto della Centrale telefonica Telecom di Panza e di fare eliminare rapidamente la rumorosità della Centrale, che produce inquinamento acustico e che, specialmente di notte, disturba pesantemente il sonno di chi dorme nelle abitazioni circostanti, con tutte le conseguenze di vita quotidiana immaginabili. “Ascoltato – scrive Domenico Savio – le preoccupazioni di tante famiglie che abitano nell’agglomerato urbano posto tra le vie Parroco Leonardo D’Abundo, Marisdeo, Pozzi, Casa Mattera e Casa D’Abundo a Panza per le due antenne TIM O TELECOM collocate, la prima circa un anno fa e la seconda sabato 1 luglio 2017, sul tetto della Centrale telefonica Telecom, ubicata in via Pozzi n. 35, a pochi metri dalle abitazioni e a poca distanza dalla scuola elementare Vincenzo Avallone, e per la rumorosità della stessa Centrale, che produce inquinamento acustico che di notte disturba pesantemente il riposo, ovvero il sonno, di chi dorme nelle abitazioni circostanti, con tutte le conseguenze di vita quotidiana immaginabili; visto – prosegue Savio -l’articolo 4 del “Regolamento comunale per l’insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per telefonia mobile e telecomunicazioni radiotelevisive e per la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”, approvato con delibera del Consiglio comunale n. 26 del 21 settembre 2009, che, tra l’altro, afferma: “E’ fatto divieto l’installazione di impianti su ospedali, edifici adibiti a culto, strutture socio-sanitarie, strutture assistenziali, scuole ed asili nido, strutture sportive ed immobili di valore storico-architettonico e monumentale. Le aree con divieto assoluto alle installazioni sono: le zone a media ed alta densità abitativa, le aree soggette a verde pubblico attrezzato e le fasce di metri 200 dall’area di pertinenza degli edifici e strutture di cui sopra”; considerato, pressappoco, che le antenne elettromagnetiche diffondono onde elettromagnetiche che a loro volta creano dei campi elettrici che generano radiazioni e che queste potrebbero danneggiare la salute delle persone, specialmente dei ragazzi, dei bambini e degli organismi più deboli; osservatoche il riposo quotidiano, ovvero il sonno, è indispensabile per recuperare energie all’organismo e predisporlo ad affrontare una nuova giornata di lavoro e di vita vissuta senza danni fisici e psichici; ritenuto che il Sindaco, nella sua funzione istituzionale di massima autorità sanitaria comunale, la Giunta municipale, l’Amministrazione comunale eletta dal popolo e gli Uffici amministrativi del Comune sono tenuti a salvaguardare in ogni modo e prontamente la salute della popolazione amministrata, chiede alle Autorità destinatarie della presente, con riferimento a quanto sopra ascoltato, visto, considerato, osservato e ritenuto: di far rimuovere sollecitamente le antenne TIM O TELECOM collocate sul tetto della Centrale telefonica Telecom di Panza, ubicate a pochi metri dalle abitazioni e a poca distanza dalla scuola elementare Vincenzo Avallone; di chiedere a Telecom Italia S.p.A. di effettuare rapidamente gli interventi necessari agli impianti e allo stabile della Centrale telefonica di Panza – con insonorizzazione, schermatura e quant’altro occorrente dei locali ed eventuali lavori di adeguamento dello stabile alla normativa nazionale ed europea vigente – per eliminare la rumorosità degli impianti, che produce inquinamento acustico e che, specialmente di notte, disturba pesantemente il riposo, ovvero il sonno, quotidiano dei Foriani che vi abitano intorno; di provvedere – attraverso l’Arpac, l’Agenzia regionale protezione ambientale Campania, o una ditta specializzata nella rilevazione e misurazione dei campi elettromagnetici – alla misurazione periodica nelle diverse fasce orarie della giornata dei campi elettromagnetici generati dalle Antenne rice-trasmittenti esistenti sul territorio comunale per verificarne il rispetto della normativa vigente a difesa della salute dei cittadini residenti nelle zone interessate da tali impianti; di aggiornare rapidamente all’attuale normativa nazionale ed europea il “Regolamento comunale per l’insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per telefonia mobile e telecomunicazioni radiotelevisive e per la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici” e di provvedere all’adozione del Piano di Installazione Comunale (P.I.C.) individuando le zone ritenute idonee ad ospitare gli impianti, articolo 4 del Regolamento; di istituire ed aggiornare il Catasto comunale degli Impianti fissi e mobili esistenti sul territorio comunale per il servizio di telefonia mobile e di telecomunicazioni radiotelevisive sulla base della documentazione presentata dai gestori degli impianti e di verifiche d’ufficio, articolo 13 del Regolamento comunale vigente, rilevandone, per ogni impianto, l’intensità del campo magnetico generato e la sua espansione e di istituire il Registro comunale dei morti per tumore, a partire dal 1 gennaio 1985, per conoscerne l’incidenza nelle diverse zone del territorio comunale, per un confronto con le medie nazionali ed europee e per cercare di risalirne alle cause”. Inoltre in chiusura dell’esposto, Domenico Savio chiede “la convocazione straordinaria del Consiglio comunale con all’ordine del giorno il seguente argomento: “Impianti per telefonia mobile e telecomunicazioni radiotelevisive, Antenne e diffusione di onde elettromagnetiche, campi elettrici e radiazioni che gravano sul territorio comunale: accertamento di eventuali danni alla salute dei cittadini; aggiornamento del “Regolamento comunale per l’insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per telefonia mobile e telecomunicazioni radiotelevisive e per la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”, approvato con delibera del Consiglio comunale n. 26 del 21 settembre 2009; nomina della Commissione Consultiva Comunale, art. 5 del Regolamento; adozione del Piano di Installazione Comunale (P.I.C.) individuando le zone ritenute idonee ad ospitare gli impianti, articolo 4 del Regolamento; istituzione del registro comunale dei morti per tumore. Determinazioni e indirizzo politico-amministrativo al Sindaco, alla Giunta e agli Uffici comunali su tali argomenti, che generano apprensioni e preoccupazioni nella popolazione”. Quello di Domenico Savio è un esposto chiaro ed inequivocabile con richieste precise che vanno in direzione di difendere gli interessi dei panzesi e della salute pubblica. Di qui l’augurio che le sue proposte vengano immediatamente recepite dal Sindaco Francesco Del Deo e da tutti i destinatari dell’istanza.