Dopo averlo fatto in Consiglio comunale, Savio ha solidarizzato anche durante il presidio alla Chiaia
LA SOLIDARIETA’ DI DOMENICO SAVIO ALL’OPERAIO RUMENO INFORTUNATOSI SULLA PEDANA DELLA CHIAIA NEL CORSO DELLA SISTEMAZIONE DEL PREFABBRICATO DEL LIDO PRIVATO CHE STA FACENDO GRIDARE ALLA SCANDALO AMBIENTALE: “TI SIAMO FRATERNAMENTE VICINO E TI AUGURIAMO UNA PRONTA E COMPLETA GUARIGIONE”
di Gennaro Savio
A Forio non si placano le polemiche per la collocazione sulla scogliera della spiaggia della Chiaia di un prefabbricato da adibire a lido privato. Si tratta di un grosso ed ingombrante scatolone metallico che mortifica paesaggio e panorama proprio al’ingresso del paese. Un prefabbricato che come lo giri e lo rigiri rappresenta sempre un pugno negli occhi di chi si affaccia alla ricerca dello scorcio panoramico sul porto saraceno e sulla baia di San Francesco. Infatti se prima dalla spiaggia si intravedeva almeno il Torrione, ora che è stato girato dalla visuale è scomparsa anche l’antica torre Saracena: da non credere. Venerdì scorso 4 agosto 2017 durante le operazioni di spostamento del container, un operaio di origine rumene per cause che saranno accertate dagli organi inquirenti, ha subito un grave incidente sul lavoro e da quello che abbiamo appreso sulla stampa, fortunatamente, se la caverà. Domenica scorsa durante il presidio di protesta tenuto dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, il Segretario generale e Consigliere comunale di Forio del PCI-ML Domenico Savio, dopo averlo fatto già in Consiglio comunale, ha solidarizzato col lavoratore infortunato augurandogli una pronta e completa guarigione