Tivoli. Dopo il container, a Stacchini rimosso anche il bagno chimico..!

Oltre alla cisterna idrica.
L’uso di questo ‘supporto’ era destinato ai componenti del presidio della Protezione Civile, per i tre mesi che sono stati operativi e ora era in uso dalla società di Vigilanza Privata che ne ha preso il posto.
Il senso e la possibilità di essere efficaci in questo presidio (che costa al Comune, per ora, dicono, 8000 euro per 10 giorni), viene messo in dubbio.
I fatti:
– Niente telecamere per monitorare e memorizzare eventuali infrazioni
-Niente container o gabbiotto per accogliere gli operatori
-Niente energia elettrica per un service di computer o per caricare i cellulari ( i fari , inutilmente potentissimi e non a risparmio energetico permettono un range scarso per attingere con altre fonti per cui, peraltro, non sono state disposte prese elettriche)
– Niente tabulati con nominativi dei residenti al campo, quindi impossibile seguire eventuali nuovi arrivi o abbandoni)
– Niente più demolizioni delle baracche per chi abbandona il campo
ed altro ancora
Tutto per 8000 euro /10 giorni. Comincia a sfuggire il senso dell’operazione. Chi controlla, con turni, anche quelli di notte, composti da un solo operatore che deve ( ovviamente) alloggiare nell’auto di servizio ACCESA per produrre del caldo, è stato anche privato del bagno chimico e possiamo provare ad immaginare come certe funzioni fisiologiche vengano svolte, in un’area completamente colma di rifiuti e deiezioni di animali di ogni tipo.. Ma loro continuano, con buona volontà e spirito di servizio ma… io ci parlo e…
Diciamola tutta: una operazione, questa, proprio .. così così
Una considerazione: certo, con 8000 euro queste strutture potrebbero (dovrebbero?) essere pagate da chi è titolare della sicurezza ma, se io pago un muratore a casa, per fare un esempio, piastrelle, diciamo, tengo d’occhio l’andamento dei lavori, la efficienza dell’opera in atto e un occhio, spesso ce lo butto. “Con la DILIGENZA del Buon Padre di Famiglia”. In questo caso, peccato, sembriamo tutti orfani.. ( e ci mettiamo pure un bel mucchio di soldi..)