Sabato 4 novembre i Carabinieri della Compagnia di Susa hanno arrestato per rapina aggravata Haddasi Khalid, 41 enne di origine marocchina, senza fissa dimora. L’uomo, in orario di chiusura, con il volto coperto da una sciarpa e armato di un grosso coltello da cucina, è entrato all’interno di una tabaccheria, situata nel centro storico di Susa e, dopo aver minacciato la titolare con la frase “Stai ferma e non ti accadrà nulla”, ha prelevato dal fondo cassa 100 Euro. Le ricerche dei militari si sono concentrate subito sulle probabili vie di fuga ed in particolare nelle vie che portano alla Stazione Ferroviaria del paese. Proprio all’interno della Stazione è stata scovata una vera e propria “tana”, ovvero un vecchio rudere abbandonato in prossimità dei binari dove viveva e si nascondeva l’HADDASI. All’interno del tugurio solamente un materasso e alcuni coltelli, e probabilmente tra questi quello usato per consumare il reato. L’uomo, che aveva indosso l’abbigliamento usato poco prima per perpetrare il reato (compresa la sciarpa con cui si era travisato) è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata e tradotto presso casa circondariale di Torino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Era stato scarcerato dal carcere di Foggia ad inizio ottobre, sempre per rapina.
Ecco dove si nascondeva il marocchino che rapinò tabaccaio
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