Genova (Liguria) 29 dicembre 2016

Ecco il nuovo e avveniristico ascensore di Sampierdarena

Giovedì 29 Dicembre 2016 nella mattinata intorno alle ore 11.30 c’e’ stata l’importante inaugurazione del nuovo ascensore di Sampierdarena che collega Via Cantore con l’ospedale Villa Scassi. L’impianto era rimasto chiuso dal 2007 al 2016. All’inaugurazione erano presenti tutte le principali autorità tra cui il Sindaco di Genova, Marco Doria insieme con l’ assessore alla mobilità, Anna Maria Dagnino e ai lavori pubblici, Gianni Crivello accompagnati dal presidente del Municipio Centro Ovest, Franco Marenco con il Presidente delle officine Sampieredarenesi, Gianfranco Angusti e il Consigliere Comunale PD del Comune di Genova, Monica Russo, l’assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria, Edoardo Rixi e il Dirigente Responsabile del Centro Civico Buranello, Santina Melizia. L’Ascensore Collega Via Cantore a Villa Scassi con l’orario provvisorio dalle ore 13.30 alle ore 20.00 esclusi i giorni feriali. Per I Biglietti sono disponibili con l’acquisto sul cellulari inviando un SMS al 48.50.209, indicando nel testo del messaggio la dicitura ” AMT Genova”. I biglietti ordinari validi sulla rete urbana AMT (autobus, metropolitana, impianti speciali) e i biglietti da una corsa, validi su ascensori e funicolare Sant’Anna, addebitando il costo del biglietto direttamente sul credito o sul conto telefonico senza dover effettuare operazioni di pre-registrazione o dover utilizzare una carta di credito. Il servizio è disponibile tramite i gestori telefonici Tim, Vodafone, Wind e 3. A partire da 29 Dicembre le corse sono gratuite fino a tutto il 31 dicembre. Il nuovo connettore renderà più semplice il movimento tra via Cantore e corso Scassi, consentendo in una sola ora di trasportare 420 persone con 14 corse in 60 minuti, rendendo anche più agevole la salita verso l’ospedale. Questi sono i 135 metri per un dislivello di quasi 30, l’opera è stata realizzata grazie ai finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale di 3 milioni e 200mila € e ad uno stanziamento di un milione e 800 mila € del Comune di Genova