Cagliari (Sardegna) 23 novembre 2014

Elicottero Guardia di Finanza in volo su Cagliari – 2p

h.12.00 Elicottero Guardia di Finanza in volo su Cagliari – Elicottero Breda Nardi Hughes NH-500 Cayuse
Descrizione da fonte Wikipedia, l’enciclopedia libera
La versione MD-500E è stata prodotta in Italia su licenza dalla Breda Nardi (acquisita dalla Agusta nel 1989)[6] come NH-500.

Il Servizio aereo della Guardia di Finanza ordinò 50 NH-500 nella versioni MC e MD che entrarono in servizio tra il 1977 e il 1986. Ne è prevista la radiazione nel 2010[7]. Attualmente sono stati rinominati in OH500A ed OH 500B rispettivamente.

Nel 1987 iniziò la produzione per la fornitura di 50 esemplari all’Aeronautica Militare[6]. Le consegne iniziarono nel 1989 presso il 72º Stormo con due NH-500D, seguiti nel maggio 1990 dagli NH-500E che andarono progressivamente a sostituire la flotta di AB-47 nei compiti di velivoli scuola per gli elicotteristi di tutte le forze armate, forze di polizia, per i Vigili del Fuoco e per i frequentatori stranieri di altre nazioni. Tuttavia, oltre a tale fondamentale compito addestrativo, questi apparecchi sono capaci di svolgere, nei limiti delle loro dimensioni, anche altri ruoli.

La strumentazione comprende 2 radio VHF-AM ART-151 e VHF-AM/FM SRT-651 HQ, un ADF ARG 80, un VOR-ILS-MB ANV 141, un DME 42, una girobussola AN/ASN-75 e un radar altimetro PA 5411. Inoltre è presente un interfonico AG-06 e un IFF SIT 421A.

Il motore (1 Turbina) è un Allison 250 C20B da 420 shp , diminuiti a 375 per aumentare la vita utile e diminuire le sollecitazioni alla trasmissione con rotore principale a 5 pale. Il carrello d’atterraggio è dotato di un sistema per l’assorbimento delle sollecitazioni con un ammortizzatore idraulico e un sistema a bracci oscillanti che consente di migliorare le possibilità di sopravvivenza in caso di atterraggi pesanti.

La dotazione di carburante è costituita da 2 serbatoi flessibili ed auto-stagnanti antiurto sotto il vano di carico per un totale di 234 litri, ma è possibile installare nel comparto di carico un altro serbatoio da 190 litri. L’autonomia è di 2 ore, pari a circa 450 km, quasi raddoppiabili con il terzo serbatoio. La velocità arriva a 278 km/h (150 nodi) e la tangenza a 5280 m.

La capacità di trasporto è di 4 persone che si dispongono 2 avanti e 2 dietro, con portelli di entrata apribili sottovento e sganciabili in emergenza. Una paratia tagliafuoco separa l’abitacolo dal comparto motore, che è sistemato dietro ed è dotato di filtri anti-polvere e impianto anti-stallo.

Tra i numerosi accessori presenti vi sono:

benne di carico per il trasporto di 500 litri d’acqua in missione antincendio
un verricello capace di sollevare 136 kg alla velocità di 18 metri al minuto per il salvataggio (una sola persona per volta)
2 barelle interne, abbinate a speciali portelli bombati, per il trasporto sanitario.
Il carrello può essere dotato di ruote di manovra, oppure pattini da neve o infine, addirittura galleggianti, per rendere la macchina anfibia
È possibile sistemare, almeno teoricamente, anche 2 lanciarazzi da 51 mm ai lati della fusoliera, con 28 ordigni complessivi e una mitragliatrice leggera da 5,56 mm in cabina. Le mitragliatrici vennero realmente montate in Somalia, quando queste macchine vennero inviate a sostegno dell’Operazione Restore Hope[senza fonte].