Messico, Paese estero 21 dicembre 2016

Esplosione al mercato pirotecnico. Le immagini da un drone

Nel tracciare un primo bilancio della tragedia, il governatore dello Stato del Messico, Eruviel Avila, ha precisato che delle 36 vittime, 26 sono decedute sul luogo della sciagura e le altre tre dopo essere state ricoverate. Tra i 72 feriti ci sono dieci minorenni e 25 donne; tre dei bambini ricoverati hanno riportato bruciature nel 70% del corpo. Per ora non si conoscono le cause della tragedia, sulle quali sta indagando la procura. Dalle fiamme divampate dopo le esplosioni si è alzata una colonna di fumo alta due chilometri, mentre sul posto intervenivano i pompieri e la protezione civile, oltre che gli uomini dell’esercito, la marina e la polizia, sia per spegnere gli incendi sia per portare aiuto ai feriti. E d’altro lato, per ore e ore i soccorritori hanno cercato superstiti sotto le macerie. La produzione del materiale pirotecnico e il suo mercato sono il fulcro dell’economia di Tultepec. Le vendite previste in questi giorni, per le festività di Natale e per la fine dell’anno, erano pari a circa 100 tonnellate di fuochi d’artificio. Il 12 dicembre – giorno della vergine della Guadalupe, principale festa religiosa del Paese – il presidente del mercato, German Galicia, aveva garantito sulle condizioni della sicurezza del posto. In passato, ‘San Pablito’ era già stato scenario di sciagure: nel settembre del 2006 un incendio aveva distrutto la parte più antica del mercato, e qualche mese più tardi c’erano state altre esplosioni, senza vittime.