Campo Nell'elba (Toscana) 30 agosto 2015

Finale di vacanza col botto…. Con Santino, Elvio, Giancarlo. e Gino all’Isola d’Elba Per una bella mangiata di pe

Già proprio un finale di ferie col botto quello di questa domenica.
Un inaspettato quanto graditissimo volo all’Isola d’Elba in compagnia di Santino, Elvio, Giancarlo e Gino per una bella scorpacciata di pesce sul golfo di Marina di Campo.

Decollati dall’Aeroporto di Modena-Marzaglia a bordo del Piper Pa 32R-301 “Saratoga” SP I-TECO (c/n 32R-8113038), abbiamo fatto quota salendo a 7000 piedi (2100 metri circa) .
La rotta, classica per i trasferimenti sull’isola al largo della costa toscana prevedeva il sorvolo del VOR di Firenze, un radioaiuto di navigazione, per poi dirigere verso i punti di riporto VFR-IFR (cioè usati sia per il volo a vista che per quello strumentale ) il Ginar ed il Marel.

Dopo aver sorpassato questi punti abbiamo cominciato la discesa per l’Isola d’Elba.
Sorvolato Capo d’Enfola ci siamo infilati nella “V” creata dalla due colline che sovrastano l’Aeroporto di Campo, poi giù verso la striscia d’asfalto.

Parcheggiato l’aereo nella zona dell’aviazione generale, a sud del terminal, sull’erba è arrivato il pulmino del Marshall che ci ha portati fino al piazzale antistante il terminal sul quale era parcheggiato un bellissimo Dornier Do 328-110 HB-AER (cn 3066) della Compagnia Aerea svizzera SkyWork Airlines in partenza per Berna.

Usciti dal terminal abbiamo aspettato per qualche minuto la navetta che in poco meno di dieci minuti ci ha portato a Marina di Campo, dove ci aspettava il Ristorante Pizzeria “Il Golfo”.

Questo ristorante proprietà di una famiglia proveniente da Sorrento si divide in due parti principali, quella “fissa” e quella “mobile…”

La parte fissa è il ristorante vero e proprio, con alcune ampie sale che, comunicano tra loro tramite larghe porte ad arco, la parte mobile, una tensostruttura di 10×8, si trova al di la della strada, cioè… stradina, abbarbicata sulla scogliera sottostante a 4,5 metri dal mare con una splendida ringhiera in legno dalla quale si può ammirare l’intero golfo e Marina di Campo davanti a noi, a sinistra invece si può scorgere l’appuntita Isola di Montecristo.

Il pranzo, ovviamente a base di pesce…
L’antipasto, costituito da un gamberone alla griglia, una frittella di granchio, una Capasanta con crudità di stagione a dadini in besciamella e due fettone di salmone affumicato.

Il primo piatto invece era la specialità della casa: Scialatielli al Golfo. Una specie di tagliatellona all’uovo grossolana e spessa fatta a mano e presentata in una maniera molto simile agli Spaghetti allo Scoglio, quindi con Cozze, Vongole Gamberetti, il tutto annaffiato da un gradevolissimo bianco frizzante Maestralino Gancia.
In fine macedonia con gelato e caffè.

Tra una portata e l’altra avevamo anche la possibilità di osservare atterraggi e decolli degli aerei in arrivo ed in partenza dall’Aeroporto elbano.

Dopo aver seguito la vittoriosa impresa sul circuito di Silverstone del Valentino nazionale, grazie all’ I-PAD MINI di Elvio, siamo risaliti sulla navetta che ci ha portati in aeroporto.

Pagate le tasse d’atterraggio, siamo rientrati nel terminal .
Dopo i controlli al metal detector, siamo usciti sul piazzale in attesa del Marshall che ci avrebbe riportati all’aereo.

Davanti a noi era parcheggiato un panciuto Let 410 UVP-E Turbolet OK-SLD (cn 022634) della compagnia Aerea Cecoslovacca Silver Air (info @ http://www.silverairitalia.it ) proveniente da Lugano e atterrato pochi miniti prima.

Accanto al Let 410 era parcheggiata un’altra meraviglia volante un PC-1247E T7-PBL (cn 1205-immatricolato nella Repubblica di San Marino) della Fly7 Executive Aviation ( info @ http://academy.fly7.ch/fly7.htm )

Arrivato il Marshall siamo saliti sul furgone che ci ha riportati all’aereo per tornare a casa.

Mentre stavamo rullando verso la pista è atterrato uno stupendo Bombardier Dash 8 Q314 OE-LIC (cn 503) della compagnia aerea austriaca InterSky (info @ http://www.flyintersky.com ) proveniente da Berna.

Il volo di ritorno ha ripercorso a ritroso la medesima rotta del mattino, solo qualche piccola turbolenza durante lo scollinamento ma nulla di chè.

Beh che dire, proprio un finale di ferie col botto, ma sì… ci voleva…

E da domani si ricomincia a lavorare, anche le cose belle hanno una fine