Napoli (Campania) 04 maggio 2015

FORIO, INTITOLATA STRADA A GENNARO SAVIO, COMUNISTA

Le targhe sono state scoperte dal Sindaco Francesco Del Deo

A FORIO LA STRADA CHE CONDUCE IN PIAZZA CERRIGLIO A MONTERONE E’ STATA INTITOLATA UFFICIALMENTE A GENNARO SAVIO “DIFENSORE DEI DIRITTI DEI LAVORATORI”

Accompagnato dalle note della Banda musicale “Insieme per la Musica Città di Forio”, il Sindaco Francesco Del Deo tra gli applausi dei presenti ha scoperto le targhe con cui la strada che porta in piazza Cerriglio a Monterone è stata intitolata alla memoria di Gennaro Savio, antifascista e dirigente comunista dell’isola d’Ischia nato nel 1913 e morto nel 1997. Proposta dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista a dieci anni dalla morte, la Giunta guidata dall’ex Sindaco Franco Regine su proposta dall’allora assessore Nino Savio approvò la delibera con cui si intestava a Gennaro Savio il tratto di strada che porta a Monterone. Nel suo intervento introduttivo il figlio Domenico, attuale Segretario generale del PCIML, oltre a sintetizzare la lunga militanza politica del padre Gennaro e le persecuzioni e le discriminazioni subite dal potere dominante, ha raccontato un aneddoto molto importante e riferito ad una manifestazione di protesta che si tenne a Forio negli anni cinquanta contro il dazio sul vino quando, dopo una storica manifestazione di protesta il padre e gli altri compagni per evitare l’arresto furono costretti per giorni a non far ritorno a casa. E mentre Nicola Lamonica ha affermato che Gennaro Savio ha dettato il suo percorso politico, Franco Monti, ex sindaco di Forio, ha elogiato l’iniziativa di intitolare la strada a Savio, un gesto che rappresenta un riconoscimento a tutta una generazione di comunisti e di combattenti antifascisti che si sono battuti per l’emancipazione delle classi più deboli della società. Salvatore Di Meglio in rappresentanza del Partito della Rifondazione Comunista ha affermato che il riconoscimento dato a Gennaro Savio dimostra che col tempo la lotta paga mentre Gennaro Savio, nipote del leader del PCI degli anni cinquanta, oltre a ricordare la figura del nonno ha affermando che continuerà on tenacia e passione a portare avanti le battaglie politiche e sociali a difesa dei diritti dei più deboli. L’Avvocato e storico Nino D’Ambra ha detto che Monterone, quartiere che ha dato i natali a Gennar Savio e ad altri dirigenti del movimento operaio e comunista di Forio, entra a pieno titolo nella storia sociale e politica del Comune all’ombra del Torrione. L’attuale Sindaco di Forio Francesco Del Deo, a conclusione degli interventi, ha definito Gennaro Savio un amico fedele e un avversario politico leale. Al termine della commemorazione di Gennaro Savio, i cittadini presenti hanno avuto la possibilità di mangiare e apprezzare la succulenta pasta e fagioli preparata da Claudio Cigliano e innaffiata dall’ottimo vino offerto da Giovanni Savio per tutti Gianninotto. L’assaggio di dolci e pasticcini accompagnati dallo spumante ha chiuso una serata indimenticabile, di festa, di lotta e di ricordo per chi in vita sua si è sempre battuto a difesa dei diritti dei più deboli.