Ucraina, Paese estero 17 maggio 2014

Ucraina: Funerali di Stato per militare ucciso a Mariupol’

In Ucraina la situazione è sempre più tesa. Si continua a combattere nelle città di Lugansk, Sloviansk, e l’esercito è tornano ad attaccare le roccaforti secessioniste dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. Dopo il referendum di domenica scorsa che ha gettato le basi per creare ulteriori frizioni fra i due paesi, il leader della regione Denis Pushilin ha annunciato di voler chiedere alla Russia di esaminare la richiesta di annessione in base alla volontà popolare uscita dalle urne. Votazioni che l’occidente ha dichiarato essere illegali mentre dal dipartimento di Stato Usa, il plebiscito con il 90 per cento a favore, è stato bollato come elezioni farsa. Ma intanto nelle regione ad est dell’ucraina le armi non cedono il passo alla diplomazia. Ancora sangue tra separatisti ed esercito con esequie di stato per i difensori della patria. Uomo esemplare che amava il suo paese, lo piangono i parenti nella camera ardente allestita nel palazzo di governo. E’ uno degli ultimi soldati caduti in un’imboscata a Mariupol. Così lo ricorda un suo amico d’infanzia. Presenti anche molti abitanti della sua città natale. Bandiere a mezz’asta e rose rosse per commemorarlo. Giampiero de Luca